Gruppo Zucchi

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Ricevuta l’omologa all’accordo di ristrutturazione del debito bancario

Al via la nuova fase di rilancio del Gruppo Zucchi

Vincenzo Zucchi S.p.A. – società quotata presso l’MTA di Borsa Italiana (IT0000080553) – comunica che il Tribunale di Busto Arsizio, con provvedimento emesso in data 19 febbraio 2016, depositato in cancelleria in data odierna e notificato ai legali della società Prof. Galeazzo Montella e Prof. Giorgio Lener, affiancati dallo studio Tarantino-Cremona-Monarca, ha omologato l’accordo di ristrutturazione del debito bancario, sottoscritto in data 23 dicembre 2015, in base all’articolo 182-bis della Legge Fallimentare.

Il provvedimento ha esteso gli effetti dell’accordo di ristrutturazione a Banco Popolare ai sensi dell’articolo 182-septies della Legge Fallimentare. Il Tribunale di Busto Arsizio ha altresì dichiarato improcedibile l’istanza di fallimento proposta con ricorso depositato in data 21 dicembre 2015 dal Pubblico Ministero.

Tale accordo, ai sensi di legge, assumerà efficacia successivamente al passaggio in giudicato del decreto di omologa, ossia trascorsi quindici giorni dalla pubblicazione dello stesso presso il Registro delle Imprese.

Il Presidente Angelo Turi, che dallo scorso mese di ottobre ha gestito in prima persona l’accordo di ristrutturazione del debito ed il rapporto con il futuro azionista Astrance Capital Sas, dichiara: “esprimo la mia grande soddisfazione per il risultato raggiunto che consegna al nuovo investitore la Vincenzo Zucchi S.p.A. completamente risanata finanziariamente, premessa fondamentale per il suo rilancio industriale e commerciale sui mercati nazionali ed internazionali. Oltre agli Advisors che hanno collaborato con grande professionalità al risultato ottenuto, intendo ringraziare in particolare tutti i lavoratori e il management dell’azienda che con grande sobrietà e senso di responsabilità hanno gestito mesi difficili nei quali il loro futuro e quello delle loro famiglie è stato fortemente messo a rischio. Ringrazio inoltre le banche finanziatrici, i sindacati e, non per ultimi, i nostri fornitori che in un momento non facile hanno operato con grande senso di responsabilità dando fiducia al nuovo progetto di rilancio della società. Un particolare ringraziamento è rivolto anche ad Astrance Capital Sas il cui intervento è stato decisivo per il processo di risanamento e futuro rilancio della nostra società. Siamo ora in grado di avviare una nuova fase di rilancio e crescita e siamo orgogliosi di contribuire così alla continuità di una azienda con una tradizione industriale profondamente radicata nella storia del nostro paese.”


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