Volkswagen: dagli investitori una causa da oltre 3 miliardi
Quasi 300 fra assicurazioni e fondi pensione chiedono al gruppo tedesco un maxi risarcimento dopo lo scandalo delle falsificazioni sulle emissioni
Un gruppo di 278 investitori istituzionali, fra cui un folto gruppo di compagnie di assicurazione e fondi pensione tedeschi e statunitensi, ha intentato una causa di risarcimento nei confronti di Volkswagen, per aver comunicato dati falsificati sulle emissioni delle sue auto.
Gli investitori chiedono complessivamente 3,256 miliardi di euro di risarcimento per le perdite subite dopo che sono emerse le falsificazioni dei software realizzate da Volkswagen. Il gruppo tedesco, affermano i legali dei ricorrenti, è venuto meno agli obblighi previsti dalle regole dei mercati finanziari. L’istanza è stata presentata al tribunale di Braunschweig in Bassa Sassonia.
Tra gli investitori ci sono la Deka, controllata dalle casse di risparmio tedesche, e il Calpers, il fondo pensione degli insegnanti della California.
Altre accuse arrivano dagli Stati Uniti verso il gruppo tedesco: un ex dipendente lo accusa di aver distrutto documenti e di aver ostacolato la giustizia nell’indagine sulle emissioni, che è ancora in corso.
Ieri l’agenzia di rating di sostenibilità Standard Ethics ha attribuito a Volkswagen un punteggio “E-“, ai livelli più bassi della scala (il massimo è “EEE”), criticando fra l’altro la scarsa rappresentatività degli organi societari.