Greggio, c’è intesa tra Russia e Sauditi

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In vista del vertice di Doha sarebbe stato raggiunto un accordo sul congelamento della produzione. In rialzo il greggio ben sopra i 40 dollari al barile

E’ stata trovata un’intesa tra Russia e Arabia Saudita sulla possibilità di un congelamento della produzione di petrolio.
Lo riferisce l’agenzia Interfax che cita una fonte diplomatica di stanza in Qatar, spiegando che l’intesa riguarderebbe i produttori di petrolio Opec e quelli fuori dal cartello viennese.

La notizia ha riacceso le speranze di un successo del vertice di Doha, in programma a metà aprile e che verterà proprio su una limitazione concertata delle estrazioni di greggio, allo scopo di sostenere i prezzi dell’oro nero sui mercati internazionali.

Riad dal canto suo ha assicurato che la sua decisione è “indipendente” dalla posizione che l’Iran adotterà al vertice.
La reazione sui mercati è stata immediata, con le quotazioni del petrolio che dopo le indiscrezioni sull’ accordo tra Arabia Saudita e Russia sono schizzate in rialzo.
Il greggio Wti oggi era scambiato a 41,30 dollari al barile (+2,33%), mentre il Brent passava di mano a 43,91 dollari (+2,52%).