Piazza Affari accelera al ribasso. A picco Banco popolare

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L’indice Ftse Mib cede oltre il 2%. Pesanti anche Tenaris, Saipem e Fca

Prosegue all’insegna delle vendite la seduta alla borsa milanese. Alle 12,30 l’indice Ftse Mib cede il 2,4%, ma anche gli altri listini europei ampliano i ribassi: Parigi e Francoforte scendono anch’esse di oltre due punti percentuali, mentre Londra limita i danni a meno 1,5%.

In rialzo lo spread Btp-Bund, che sale a 117 punti base dai 112 di ieri; il titolo decennale italiano rende l’1,26%, ma pesa soprattutto il calo del Bund, il cui rendimento è sceso sotto lo 0,09%. L’euro si conferma poco sotto 1,14 dollari, mentre resta debole il petrolio, con il Wti sotto i 36 dollari al barile.

A Milano Banco Popolare resta sotto attacco, con un ribasso del 6,5% dopo una sospensione per eccesso di ribasso. Il titolo aggiorna così il suo valore minimo, scendendo sotto i cinque euro. Nuovo minimo storico anche per Banca Mps, che cede oltre il 4%. E crolla anche la candidata alle nozze con Banco Popolare, Popolare Milano, giù del 5,7%.

Continuano a perdere terreno i petroliferi: Saipem (meno 4,7%), Tenaris (meno 5,7%) ed Eni (meno 2,4%).

Tra i titoli del Ftse Mib, pesante poi Fiat Chrysler Automobiles a meno 5,5%.