A2a

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Assemblea ordinaria e straordinaria

L’odierna Assemblea ordinaria e straordinaria di A2A S.p.A. ha:

1) approvato il bilancio della Società per l’esercizio 2015;

2) approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita dell’esercizio al 31 dicembre 2015 (pari a euro 73.487.107) mediante prelievo di pari importo delle riserve disponibili in sospensione di imposta “moderata” di cui alla Legge n. 342/2000 e di ridurre definitivamente le predette riserve da euro 198.270.129 a euro 124.783.022;

3) approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo per azione ordinaria pari a 0,041 Euro – prelevando l’importo dalle Altre Riserve disponibili – da mettere in pagamento dal 22 giugno 2016 (data stacco cedola n. 19 il 20 giugno 2016) e record date il 21 giugno 2016;

4) approvato il Bilancio di Sostenibilità 2015;

5) approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate “A2A Trading S.r.l.” e “Edipower S.p.A.” in “A2A S.p.A.”;

6) espresso voto favorevole sulla prima parte della Relazione sulla Remunerazione 2016;

7) approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di adeguare il compenso del Collegio Sindacale con la previsione di ulteriori 10.000,00 Euro annui per ciascun Sindaco Effettivo e di ulteriori 30.000,00 Euro annui per il Presidente del Collegio Sindacale;

8) autorizzato – previa revoca della deliberazione di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie adottata dall’Assemblea Ordinaria dell’11 giugno 2015, per quanto non già utilizzato – l’Organo Amministrativo ad effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, secondo le finalità, le modalità ed i termini di seguito indicati:

– il numero massimo di azioni proprie complessivamente detenibili è fissato in 313.290.527, tenuto conto delle azioni già possedute da A2A S.p.A. e da sue controllate, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale;

– le operazioni di acquisto di azioni proprie verranno effettuate per perseguire, nell’interesse della Società e nel rispetto del principio della parità di trattamento degli azionisti e della normativa applicabile in vigore, finalità di sviluppo come le operazioni connesse a progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari;

– le operazioni di disposizione di azioni proprie, anche successive, verranno effettuate per perseguire, nell’interesse della Società e nel rispetto del principio della parità di trattamento degli azionisti e della normativa applicabile in vigore, finalità quali operazioni connesse alla gestione corrente e operazioni connesse a progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari;

– l’acquisto delle azioni dovrà essere effettuato, in conformità a quanto previsto dall’art. 132 del decreto legislativo 58/1998 e successive modificazioni, dall’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra norma comunitaria e nazionale applicabile nella Borsa di quotazione – tra le quali il Regolamento e le Istruzioni della Borsa Italiana S.p.A. – con le modalità operative consentite dalla vigente normativa e quindi, ai sensi dell’articolo 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. Dette modalità operative non potranno consentire l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita e gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo non superiore del 5% e non inferiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la Società;

– gli atti dispositivi, ed in particolare di vendita, delle azioni proprie acquistate in base all’autorizzazione assembleare o comunque già in portafoglio della Società potranno essere effettuati: (i) mediante operazioni in denaro, e in tal caso le vendite dovranno essere effettuate nella Borsa di quotazione e/o fuori Borsa, ad un prezzo non superiore del 5% e non inferiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione; ovvero (ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione (include, ad esempio, assegnazioni ai dipendenti; dividendi in azioni), nell’ambito di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, ed in tal caso senza limiti di prezzo;

All’Organo Amministrativo è stato conferito ogni più ampio potere per l’esecuzione, anche tramite procuratori speciali, delle deliberazioni di cui sopra.

L’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione ha validità fino a diversa deliberazione e, comunque, per un periodo non superiore a diciotto mesi dalla data della delibera.


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