Poste Italiane

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Il Cda approva i risultati del primo semestre 2016. Continua la crescita di fatturato e margini

– Ricavi totali consolidati: € 17,7 miliardi, +10,9% (€ 16,0 miliardi al 30.6.2015)
– Risultato operativo consolidato: € 843 milioni, + 32,1% (€ 638 milioni al 30.6.2015), € 722 milioni, + 13% al netto dell’effetto Visa
– Utile netto consolidato: € 565 milioni +29,9% (€ 435 milioni al 30.6.2015), € 451 milioni +4% al netto dell’effetto Visa
– Masse gestite/amministrate: € 488,1 miliardi, +2,6% (€ 475,9 miliardi al 31.12.2015)

Posizione finanziaria netta industriale: avanzo di € 276 milioni (avanzo di € 307 milioni al 31.12.2015)

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane”), presieduto da Luisa Todini, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

Francesco Caio, Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha così commentato:

“Poste Italiane registra una decisa crescita di ricavi e margini anche al netto dell’effetto non ricorrente derivante dalla cessione della quota Visa Europe. Questa semestrale è la migliore evidenza dell’esecuzione del piano strategico attraverso un programma di investimenti, di innovazione e cambiamento fortemente orientato al miglioramento della qualità del servizio ai cittadini. In ognuno dei settori aziendali, nella prima
metà dell’anno, abbiamo conseguito significativi risultati allineati alle priorità strategiche di sviluppo.

Nei servizi finanziari: le giacenze dei conti correnti sono cresciute del +6,5% ; il credito alla famiglie del +49%; postepay evolution ha continuato a crescere con quasi un milione di nuove carte nel primo semestre 2016; e nell’innovazione digitale la nuova app postepay è stata scaricata da oltre 3,5 milioni di clienti.
Nell’ambito delle assicurazioni e del risparmio gestito: il ramo vita ha raccolto 10,5 miliardi e sono stati lanciati nuovi prodotti non vita che hanno registrato un tasso di crescita del +59%.
Nel settore corrispondenza e pacchi: il declino del fatturato è rallentato anche grazie alla continua crescita dei pacchi, che ha superato, a volume, il +13,9%, mentre abbiamo avviato l’attuazione del nuovo modello di recapito secondo quanto deliberato da Agcom.

Su queste solide basi proseguiremo nell’attuazione dei nostri piani anche nella seconda metà del 2016, anno in cui è confermata la politica dei dividendi. Come negli scorsi anni il quarto trimestre vedrà accantonamenti per i costi di trasformazione ”.


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