UnipolSai

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Approvati i risultati del primo semestre 2016

? Utile netto consolidato a 280 milioni di euro (455 milioni di euro nel primo semestre 2015 che aveva beneficiato in modo straordinario del risultato della gestione finanziaria)
? Raccolta diretta assicurativa a 6,7 miliardi di euro (-7,7% rispetto al primo semestre 2015)
– Danni: 3,7 miliardi di euro (-2,3%)
– Vita: 3,0 miliardi di euro (-13,5%)
? Combined ratio netto riassicurazione al 96,9% (97,8% nel primo semestre 2015)
? Margine di solvibilità individuale Solvency II pari al 194%1
? Margine di solvibilità consolidato Solvency II pari al 173%1

Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2016.

Nei primi sei mesi dell’anno UnipolSai realizza un utile netto consolidato pari a 280 milioni di euro rispetto ai 455 milioni del primo semestre 2015 che aveva beneficiato, nella gestione finanziaria, del realizzo di rilevanti plusvalenze concentrate in gran parte nei primi tre mesi del 2015 e non ripetute nell’anno in corso.

Il risultato ante imposte del comparto assicurativo si attesta a 401 milioni di euro (733 milioni nei primi sei mesi del 2015). A tale risultato contribuiscono il settore Danni per 225 milioni di euro (482 milioni nello stesso periodo del 2015) e il settore Vita per 176 milioni di euro (251 milioni al 30 giugno 2015).

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, dei primi sei mesi dell’esercizio ammonta a 6.722 milioni di euro rispetto ai 7.284 milioni registrati nell’analogo periodo dell’esercizio 2015.

Settore Danni
La raccolta diretta Danni al 30 giugno 2016 si attesta a 3.685 milioni di euro (-2,3% sui dati al 30 giugno 2015), di cui 2.142 milioni relativi ai Rami Auto (-4,3% rispetto ai primi sei mesi del 2015) e 1.543 milioni ai Rami Non Auto, in crescita dello 0,7% rispetto all’analogo periodo del 2015, grazie al buon andamento del business legato alle persone. Positiva anche la nuova produzione nel ramo Auto che ha registrato un incremento di 160 mila polizze rispetto al primo semestre 2015. Dal punto di vista della redditività tecnica il positivo andamento registrato nei rami Non Auto ha consentito di compensare gli effetti del continuo calo del premio medio R.C.Auto determinato dalla forte pressione competitiva in atto.

In tale scenario UnipolSai registra, al 30 giugno 2016, un combined ratio2 del 96,9% (95,3% sui premi da lavoro diretto) in miglioramento rispetto al 97,8% realizzato nel primo semestre 2015. Il loss ratio2 si attesta al 69,0%, in contenimento rispetto al 70,1% realizzato al 30 giugno 2015. L’expense ratio2 è pari al 27,9%, in linea con il 27,8% registrato nell’analogo periodo del 2015.

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 225 milioni di euro (482 milioni di euro nei primi sei mesi dell’esercizio 2015).

Settore Vita
Nei primi sei mesi del 2016 si registra un volume di raccolta diretta pari a 3.036 milioni di euro, in contrazione del 13,5% rispetto ai volumi registrati nel primo semestre 2015 (3.512 milioni). In un contesto di mercato ancora caratterizzato da elevata volatilità e tassi di interesse molto contenuti o addirittura negativi sul breve e medio termine l’offerta commerciale è stata riorientata verso prodotti Multiramo.

UnipolSai ha raccolto premi del lavoro diretto per 1.593 milioni di euro, in flessione del 12% rispetto all’analogo periodo del 2015. La produzione del Gruppo Popolare Vita si attesta a 1.384 milioni, in flessione del 13,4% rispetto al 30 giugno 2015.

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 176 milioni di euro (251 milioni nel corrispondente periodo del 2015).

Settore Immobiliare
L’operatività risente ancora della difficile situazione del mercato immobiliare e resta incentrata nel recupero e valorizzazione di alcuni immobili in portafoglio, in particolare nella città di Milano.

Il risultato ante imposte del settore al 30 giugno 2016 è negativo per 10 milioni di euro (-81 milioni nel corrispondente periodo del 2015).

Settore Altre Attività
È proseguita l’attività di gestione e sviluppo commerciale delle società diversificate. Tale attività, insieme alle azioni di risanamento messe in atto negli scorsi esercizi e, in alcuni casi, ancora in corso, ha permesso di ottenere risultati in linea con il primo semestre 2015 nonostante un contesto di mercato ancora debole nei settori specifici.

In particolare nel comparto alberghiero Atahotels registra utili, conseguendo al 30 giugno 2016 un risultato positivo di circa 2 milioni di euro. Si segnala, inoltre, la messa in liquidazione del Centro Oncologico Fiorentino.

Il risultato ante imposte del settore è negativo per 8 milioni di euro (-6 milioni al 30 giugno 2015).

Gestione finanziaria
La redditività del portafoglio, pur in un’ottica di conservazione del profilo rischio/rendimento degli attivi e di coerenza tra le attività e le passività assunte verso gli assicurati, ha ottenuto nel periodo considerato un rendimento significativo, pari al 3,8% degli asset investiti.

È proseguita inoltre nel semestre la politica di riduzione graduale dell’incidenza dei titoli governativi domestici nell’ambito di una progressiva diversificazione verso un incremento selettivo dei titoli corporate e altre attività finanziarie.

Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto ammonta, al 30 giugno 2016, a 6.263 milioni di euro (6.615 milioni al 31 dicembre 2015), di cui 5.940 milioni di pertinenza del Gruppo. La riserva AFS complessiva è pari a 733 milioni di euro (935 milioni al 31 dicembre 2015).

Il margine di solvibilità Solvency II consolidato al 30 giugno 2016 è pari al 173%1. Il margine di solvibilità Solvency II individuale al 30 giugno 2016 è pari al 194%1 in calo rispetto al 215%1 di fine 2015 per gli effetti prevalentemente derivanti dall’andamento dei mercati finanziari in questo primo periodo dell’anno.

Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio
Il Consiglio di Amministrazione di UnipolSai Assicurazioni S.p.a., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha deliberato di investire fino a 100 milioni di euro nel fondo Atlante 2.

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1 Dato calcolato in Standard Formula con l’utilizzo degli USP (Undertaking Specific Parameters)
2 Netto Riassicurazione


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