Atlantia

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Illustrati alla comunità finanziaria i risultati attesi e gli obiettivi di crescita

L’Amministratore Delegato di Atlantia S.p.A., Giovanni Castellucci, ha illustrato oggi a Londra ai rappresentanti della comunità finanziaria e della
stampa internazionale le strategie di sviluppo e gli obiettivi di crescita del Gruppo per i prossimi anni.

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“Atlantia vuole accelerare la crescita sui mercati internazionali puntando ad asset pregiati nei settori delle autostrade e aeroporti pur mantenendo le proprie radici e soprattutto i piani di investimento in Italia”, dichiara l’Ing. Castellucci. “Nei prossimi 5 anni, investiremo in Italia oltre 5 miliardi con Autostrade per l’Italia e circa 2,5 miliardi con Aeroporti di Roma, ma l’obiettivo strategico è anche crescere sul fronte internazionale aumentando l’EBITDA realizzato da business internazionali rispetto al 25% del totale ad oggi”, ha aggiunto. 

L’AD ha illustrato il piano di riassetto organizzativo del Gruppo che vedrà nascere nel 2017 una struttura articolata per 4 principali piattaforme industriali organizzate nelle seguenti aree di business:

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– “Autostrade italiane”, con Autostrade per l’Italia (ASPI) che svolgerà il ruolo di capogruppo operativa e continuerà a detenere le partecipazioni di controllo nelle altre società autostradali italiane del Gruppo;

– “Autostrade estere”, che oggi includono le partecipazioni in Grupo Costanera e Los Lagos in Cile, Atlantia Bertin Concessoes in Brasile e Stalexport in Polonia, il cui controllo sarà trasferito da Autostrade per l’Italia ad Atlantia; 

– “Aeroporti”, con Aeroporti di Roma (ADR) e Aéroports de la Côte d’Azur (ACA), società per la quale il consorzio offerente costituito al 75% da Atlantia è stato selezionato quale aggiudicatario provvisorio dal Governo francese nell’ambito della procedura di privatizzazione avviata dallo Stato;

– “Altri business correlati”, che oltre a Pavimental e Spea Engineering includerà anche Telepass e ETC, il cui controllo sarà trasferito da Autostrade per l’Italia ad Atlantia, con l’intento di promuovere sempre più all’estero il business dei sistemi di pagamento automatizzati per la mobilità di cui il Gruppo è leader mondiale.

“La nuova struttura organizzativa consentirà di sviluppare ciascuna area di business in modo indipendente, consentendo laddove necessario anche l’apertura del capitale a partner internazionali”, ha precisato Castellucci. “Atlantia è un player internazionale e ha sicuramente le capacità finanziarie per reperire sui mercati dei capitali le risorse necessarie, – ha aggiunto – ma fra i finanziatori oggi maggiormente interessati ad investire nel settore ci sono anche grandi fondi pensione e sovrani che vogliono investire in Italia. Di qui l’opportunità di una marcia in più, aprendo il capitale di ASPI a partner internazionali per poi reinvestire maggiormente all’estero”.

Gli obiettivi economico-finanziari illustrati agli investitori individuano per il quadriennio 2016-2020 ricavi in crescita dagli attuali 5,5 a 6,8 miliardi di euro, un incremento dell’EBITDA del Gruppo di circa il 7% medio annuo, con la distribuzione di dividendi in crescita del 10% annuo ed un rapporto fra indebitamento finanziario ed EBITDA in diminuzione dall’attuale 3,2x a 2,4x nel 2020. 

I target previsti al 2020 per i diversi settori operativi del Gruppo individuano in particolare:
– un EBITDA in crescita del 4% medio annuo per le “Autostrade italiane”

– un aumento medio annuo dell’EBITDA dell’11% per le “Autostrade estere” a cui si potrà aggiungere l’ulteriore contributo di SPMAR in Brasile se il gruppo eserciterà l’opzione d’acquisto sul capitale di quest’ultima 

– un EBITDA in aumento del 7% medio annuo per Aeroporti di Roma 


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