Ape: l’Inps scrive a 285 mila possibili pensionati

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L’istituto invierà 150 mila buste arancioni e 135 mila email a lavoratori che possono usufruire dell’anticipo

Sono 285 mila gli iscritti all’Inps che, in base alla nuova normativa sull’Ape, potranno andare in pansione anticipata: a loro l’istituto invierà, a partire da febbraio, un’informativa in materia, sia attraverso le “buste arancioni”, sia via email. Lo ha annunciato il presidente dell’Inps Titolo Boeri che, intervenendo a Tuttopoensioni 2017, l’evento organizzato dal Sole 24 ore, ha detto di aspettarsi una fortissima domanda di informazioni da parte delle persone potenzialmente interessate, aggiungendo che “l’Ape volontaria è un’architettura estremamente complessa con forti implicazioni sul futuro pensionistico delle persone”.

Ai potenziali pensionati anticipati, dunque, l’Inps invierà una busta arancione che, oltre alle informazioni sulla situazione contributiva e alla proiezione della futura pensione, conterrà informazioni sull’anticipo pensionistico. Si tratta di circa 150mila lavoratori che hanno compiuto i 63 anni di età o li compiranno entro il 31 dicembre 2018, e con almeno 20 di contributi (già versati o da versare sempre entro la fine dell’anno prossimo).

Ai circa 135 mila lavoratori che hanno già il Pin per accedere al sito dell’Inps, verrà inviata una email con l’invito ad accedere alla loro pagina personale, dove troveranno le stesse informazioni.