Commercio, vendite in calo a novembre

-
- Advertising -

Secondo l’Istat sono diminuite dello 0,7% rispetto a ottobre, pur registrando un incremento su base annua. Male i beni alimentari

Segnali di debolezza dal commercio al dettaglio. A novembre 2016, secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, le vendite al dettaglio sono calate, rispetto a ottobre, dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume. Dopo l’accelerazione rilevata ad ottobre, sottolinea l’istituto di statistica, i livelli delle vendite si sono così riallineati a valori di poco superiori a quelli di settembre.

- Advertising -

Le vendite di beni alimentari sono diminuite, nel mese, dell’1,2% in valore e dell’1,3% in volume; più contenuti i cali dei beni non alimentari: -0,5% in valore e -0,4% in volume.

Nella media del trimestre settembre-novembre 2016 l’indice complessivo delle vendite al dettaglio segna una lieve flessione (-0,1%), sia in valore sia in volume, rispetto al trimestre precedente.

- Advertising -

Rispetto a novembre 2015, invece, le vendite sono aumentate complessivamente dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume. Le vendite di prodotti alimentari sono cresciute dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. Per i prodotti non alimentari l’incremento è dell’1,0 in valore e dello 0,9% in volume.

Tra i prodotti non alimentari, l’incremento tendenziale più sostenuto riguarda i gruppi mobili, articoli tessili, arredamento e prodotti farmaceutici (+2,2% per entrambi i gruppi). In diminuzione soltanto il gruppo cartoleria, libri, giornali e riviste ( 1,6%).

Rispetto a novembre 2015 si osserva un incremento del valore delle vendite sia per la grande distribuzione (+0,3%) sia, in misura più ampia, per le imprese operanti su piccole superfici (+1%).