Bankitalia, debito pubblico a 2.218 miliardi

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Il dato di dicembre segna un aumento di 45 miliardi rispetto a un anno prima, ma un calo su novembre

Al 31 dicembre del 2016 il debito pubblico italiano era pari a 2.217,7 miliardi di euro, secondo quanto riporta il supplemento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” diffuso oggi dalla Bana d’Italia. Il dato segna un aumento di 45 miliardi rispetto a fine 2015, quando il debito ammontava a 2.172,7 miliardi (132,3% del Pil), ma è inferiore a quello di novembre, 2.230,9 miliardi.

L’aumento di 45 miliardi del debito ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, pari a 42,5 miliardi e l’incremento di 7,4 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (43,1 miliardi). “Di contro”, aggiunge il documento di Bankitalia, “l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio ha contenuto il debito per 4,9 miliardi”.

Le entrate tributarie sono ammontate nel 2016 a 438,6 miliardi di euro, quasi 5 miliardi in più rispetto ai 433,4 miliardi del 2015. Le “altre entrate” sono state pari a 64 miliardi di euro, portando il totale degli incassi di bilancio a 502,6 miliardi contro i 494 miliardi del 2015. Nel solo mese di dicembre le entrate tributarie sono ammontate a circa 70 miliardi di euro.