Fisco: ultime settimane per rottamare le cartelle

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C’è tempo fino al 31 marzo. Quasi 350 mila, finora, le adesioni

Sono quasi 350 mila le domande di rottamazione delle cartelle esattoriali presentate a Equitalia, secondo i dati pubblicati dall’Ansa e aggiornati alla fine di febbraio, con una decisa accelerazione negli ultimi due mesi, che hanno visto una crescita di oltre il 240%. I tempi infatti stringono: l’ultima data utile per sanare le posizioni con il fisco, con lo sconto, è il 31 marzo. 

Chi aderisce alla rottamazione deve pagare soltanto l’importo residuo del debito, senza sanzioni e interessi di mora (per le contravvenzioni stradali non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni di legge).

Per aderire alla rottamazione è necessario compilare il modulo disponibile agli sportelli Equitalia e sul sito www.gruppoequitalia.it , e consegnarlo, entro la fine del mese agli stessi sportelli, oppure inviarlo, con copia di un documento di identità, per posta elettronica (email o pec).

Entro il successivo 31 maggio Equitalia risponderà ai contribuenti che hanno aderito, comunicando la somma dovuta e le scadenze dei pagamenti. In caso di pagamento in unica soluzione, la scadenza è a luglio 2017. E’ possibile anche pagare in rate (fino a un massimo di cinque), l’ultima delle quali scadrà a settembre 2018.

Per il pagamento si può scegliere tra la domiciliazione bancaria o il pagamento diretto in banca (anche via home banking), in posta, dai tabaccai, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito www.gruppoequitalia.it , con la AppEquiclick e agli sportelli Equitalia.