Millennials: ecco perché la loro gestione del denaro è migliore di quella dei loro genitori

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Sentiamo spesso dire che i Millennials sono un disastro, che sono pigri, disattenti a tal punto da essere una generazione in pericolo.

Facciamo ordine: con il termine Millennials (o Generazione Y) si indicano tutti coloro nati tra il 1980 e il 2000, la generazione del nuovo millennio, caratterizzata da un forte imprinting tecnologico e tipologie di comunicazione completamente differenti rispetto ai loro genitori.

Siamo davvero un completo disastro?
Una ricerca condotta da Charles Schwab e completata ad aprile 2017 rimanda un’immagine meno preoccupante, soprattutto relativamente alle abitudini finanziarie.
Ecco, nello specifico, le quattro modalità di gestione della finanza personale che i Millennials hanno dimostrato di saper padroneggiare alla perfezione.

1.Creano obiettivi finanziari
Il 38% dei Millennials ha precisi obiettivi mensili di risparmio, circa il doppio rispetto ai propri genitori. Nello specifico, il 68% risparmia per potersi emancipare dalla famiglia dimostrando di considerare il denaro come un bene scarso e da utilizzare con estrema parsimonia. I mezzi considerati più affidabili sono quelli classici, poiché favoriscono maggiormente il rapporto interpersonale con il consulente.
Il modo migliore per iniziare a risparmiare? Stabilisci un obiettivo, inseriscilo in una linea temporale specifica, individua un bersaglio mensile e fai partire il pilota automatico. Siamo la generazione più connessa: aiutati con un’app come Oval Money per monitorare le tue spese e risparmiare in automatico.

2.Sono consapevoli delle commissioni di intermediazione
Molte start up finanziarie hanno abbassato notevolmente le loro commissioni di intermediazione e ben l’84% degli intervistati se n’è accorto leggendo i termini e le condizioni dei loro fondi di investimento. Più del doppio rispetto alla generazione precedente.

3.Creano fondi pensionistici
Il problema pensionistico esiste e ne siamo tutti consapevoli. Sicuramente anche grazie alla grande informazione mediatica esistente, i Millennials si preoccupano della loro pensione e più del 50% si è interessato del proprio futuro risparmiando per investire in un fondo pensionistico. Solo il 10% della generazione precedente ha dichiarato di essersene davvero preoccupato.

4. Non hanno paura di chiedere pareri
I Millennials credono nella condivisione della conoscenza, chiedono pareri e lo fanno rivolgendosi a conoscenti e amici ma, anche e soprattutto ad esperti. Più del 60% degli utenti che utilizza la piattaforma di StarOfService per avere una consulenza in tema contabilità o dichiarazione dei redditi è, effettivamente, un Millennials.

Ecco, quindi, una nuova ed interessante interpretazione di questa complicata generazione.
Individui pieni di valori, che pensano al futuro e si rendono conto del delicato momento storico in cui vivono. Poco spendaccioni, risparmiano per quello che ritengono importante e acquistano low cost per tutto il resto. Interessati a creare una famiglia, sono pronti ad affidarsi ad un esperto per avere consulenze in ambito finanziario con il quale desiderano creare un rapporto di fiducia caratterizzato da una totale trasparenza e libertà decisionale.
Lati oscuri e tanti pregi: esattamente come ogni generazione prima e come tutte quelle che arriveranno.