Chi è il consulente finanziario moderno?

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Con l’entrata in vigore della Mifid2 ci troviamo ad affrontare un momento di transizione ufficiale per l’industria dei servizi finanziari a livello europeo, un mondo che, negli anni, aveva comunque risposto all’evolversi della domanda proveniente dagli investitori assumendo forme specifiche in ciascun Paese.

Per capire quali potranno essere le prossime traiettorie di crescita della consulenza finanziaria, tuttavia, è importante prendere piena consapevolezza di quale sia, ad oggi, la situazione di partenza.

A tal fine, EFPA ha deciso di promuovere una ricerca ad hoc, realizzata dagli specialisti di GfK Eurisko, i cui risultati saranno presentati durante l’EFPA Italia Meeting 2017. L’iniziativa è “finalizzata ad identificare le caratteristiche distintive, per paese e a livello europeo, delle diverse tipologie di operatori attivi nel campo della consulenza in materia di investimenti”, spiega Emanuele Carluccio, Presidente del SQC (Standard and Qualifications Committee) di EFPA Europe. “Questa ricerca, che si ha l’ambizione e l’intenzione di ripetere ogni due anni, vuole essere un punto di riferimento che evidenzi le minacce e le opportunità che i consulenti percepiscono sia in relazione all’evoluzione del contesto normativo e delle esigenze della loro clientela, sia in relazione alle fasi dei mercati finanziari, sia, infine, al possibile impatto che la tecnologica può avere sulle regole di condotta del loro settore”.

Come illustra Nicola Ronchetti, Business Director di Gfk, l’indagine, effettuata con la collaborazione di FECIF, il sostegno di Azimut Capital Management SGR Spa e intitolata ad Aldo Varenna, “indimenticabile e visionario professionista, è una ricerca internazionale che, in oltre 10 paesi, ha coinvolto oltre 2.300 consulenti finanziari europei. I temi spaziano dall’impatto della MIFID II alle frontiere dell’innovazione nella professione del consulente finanziario, dal valore dell’internazionalizzazione, all’etica della professione”.

Ai lavori ha collaborato anche l’Università Ca’ Foscari di Venezia, poiché “il profilo europeo dell’indagine la rende particolarmente interessante anche per la ricerca universitaria”, spiega il professor Ugo Rigoni, parte del Centre for Experimental Research in Management and Economics (CERME). “Ritengo che il sistema di preferenze e di reazioni emotive che caratterizza il comportamento umano sia spesso un ostacolo a una gestione oculata degli investimenti. Per questo motivo, l’assistenza continuativa di consulenti esperti e aggiornati può offrire un contributo importante. La ricerca è un primo passo per capire, in concreto, come i consulenti provino a disattivare le principali trappole cognitive che mettono a rischio il benessere finanziario ed emotivo degli investitori”.
Un ulteriore approfondimento del tema avverrà durante il Think Tank, un momento di confronto e dibattito al quale prenderanno parte una ventina di professionisti certificati scelti in rappresentanza del loro paese. Il Think Tank, sponsorizzato da JP Morgan AM, avverrà nella prima giornata e gli esiti verranno presentati in plenaria nel secondo giorno dell’appuntamento annuale di EFPA Italia che quest’anno celebrerà non solo la sua decima edizione, ma anche i 15 anni di vita dell’associazione. Ospiti di eccezione saranno Oscar Farinetti, manager italiano e fondatore della catena Eataly, e Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.