El Niño: l’impatto sulle commodity agricole

Nitesh Shah -

Con la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAAA) che prevede una probabilità del 96% che si verifichi l’evento meteorologico El Niño durante l’attuale inverno dell’emisfero settentrionale, c’è una forte possibilità che nei prossimi mesi potremmo vedere alcune anomalie meteorologiche.

Il fenomeno climatico El Niño può avere un impatto significativo sulle sorti dell’industria agricola, in quanto la coltivazione di prodotti agricoli è molto sensibile alle condizioni atmosferiche. Gli effetti di El Niño includono specifici schemi dei venti attraverso l’Oceano Pacifico, forti piogge in Sud America, e siccità in Australia e parti dell’Asia, tra cui India e Indonesia.

Mentre El Niño può avere un effetto considerevole sui prezzi delle materie prime agricole, l’impatto specifico sul prezzo di ogni singolo prodotto dipenderà dall’ampiezza e dalla durata del fenomeno, nonché da fattori locali come il luogo di coltivazione e la preparazione degli agricoltori a condizioni estreme.

Se El Niño dovesse verificarsi, le commodity agricole sulle quali siamo rialzisti sono: zucchero, cacao e grano.
La produzione di zucchero è altamente concentrata in India e in alcune regioni del Brasile. Con El Niño, è probabile che entrambi i paesi potrebbero vedere precipitazioni al di sotto della media e condizioni più asciutte, e questo potrebbe far salire i prezzi.

Anche l’Indonesia, che produce il 10% dell’offerta mondiale di cacao, potrebbe essere direttamente colpita da El Niño, e il clima caldo secco di questo paese potrebbe potenzialmente far salire i prezzi del cacao.

L’Australia, che produce il 4% dell’offerta mondiale di grano, è un altro paese che potrebbe essere esposto a un clima secco. Questo potrebbe avere un impatto positivo sui prezzi del grano, anche se gran parte del raccolto di grano dovrebbe essere completato entro la metà di gennaio, il che dovrebbe limitare l’impatto di El Niño.

Al contrario, siamo ribassisti su soia, mais e caffè Arabica.

Il Brasile e l’Argentina, che insieme rappresentano quasi la metà dell’offerta mondiale di soia, probabilmente sperimenteranno condizioni di crescita favorevoli in caso di un El Niño. Di conseguenza, il fenomeno potrebbe influenzare negativamente i prezzi della soia.
Gli effetti di El Niño sul mais sono meno significativi, ma potrebbero essere leggermente positivi per le condizioni di coltivazione in Sud America e in alcune parti dell’Australia, e quindi leggermente ribassisti.

La produzione di caffè Arabica è altamente concentrata in Brasile, Messico, Colombia e America Centrale. Questi paesi potrebbero godere di condizioni di crescita favorevoli e, dato che la maggior parte del caffè in queste regioni sarà in una fase di crescita riproduttiva nei prossimi mesi, potremmo assistere ad uno shock positivo dell’offerta della materia prima, che sarebbe ribassista per i prezzi.

Ricordiamo inoltre che i prezzi delle materie prime agricole possono essere influenzati da una serie di altri sviluppi come l’andamento dei tassi di cambio e le politiche commerciali. Tuttavia, l’analisi funge da guida approssimativa su come i prezzi delle materie prime potrebbero essere potenzialmente influenzati se si verificasse un fenomeno come El Niño nel breve termine.


Nitesh Shah – Director Research – WisdomTree