La Française – Le attese per il meeting FOMC di domani

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Il FOMC si riunirà mercoledì 1 maggio. Questa volta, secondo noi la Fed non aggiornerà né le proprie previsioni economiche né i propri “dot plot”.

Da gennaio, la Fed ha assunto una modalità attendista e ha fatto della “pazienza” il proprio nuovo motto. Non ci aspettiamo alcun cambiamento di questa posizione, dato il “tiro alla fune” in atto tra crescita e inflazione.

L’inflazione sta diminuendo. Lunedì 29 aprile, l’indice delle spese per consumi (Personal Consumption Expenditure, PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è sceso al di sotto delle aspettative all’1,49%. Inoltre, il PCE core è sceso all’1,55%, il rilevamento più basso da settembre 2017. Questo contesto disinflazionistico porta a chiedersi se la politica della Fed non sia troppo restrittiva. A metà aprile il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha detto che se dovessero affrontare un’inflazione core dell’1,5%, potrebbero prendere in considerazione un allentamento della politica monetaria.

D’altra parte, non importa cosa possano dire gli scettici: la crescita USA è soddisfacente. Il report sul PIL del primo trimestre del 2019 pubblicato venerdì ha fatto segnare un +3,2% su base trimestrale annualizzata rispetto al +2,3% previsto. Il mercato del lavoro è in salute, con il tasso di disoccupazione che scende al 3,8% e le retribuzioni in aumento del 3,2% su base annua. Inoltre, le condizioni finanziarie sono migliorate dall’ultimo meeting e quindi pensiamo che il FOMC possa optare per un mantenimento dello status quo.


Gilles Seurat – Multi-Asset fund manager – La Française AM