2009-2018: meno CO2, meno plastica, meno petrolio, meno energia elettrica

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Che Winni’s, la linea completa di prodotti per la cura della casa e della persona, fosse green si sapeva, con corpo e vestito da sempre ecologici ed eticamente sostenibili. Il progetto Winni’s non nasce a caso, ma da un’azienda, Madel S.p.A., che, da sempre, fa del rispetto dell’ambiente una delle sue mission principali.

Quali siano però i dati di questo guadagno per l’ambiente (e ovviamente per la salute delle persone che ne consegue!) lo esplicita chiaramente uno studio di Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita), che giudica un insieme di interazioni che un prodotto o un servizio hanno con l’ambiente e l’impatto ambientale che ne scaturisce. L’azienda di Cotignola (Ra) ha così deciso di valutare l’impatto ambientale ed energetico del suo sistema e dei suoi processi, ricevendo tante conferme sulla qualità eco-friendly del proprio operato in questi anni.

Grazie all’impiego di un impianto fotovoltaico di 2.6MW (per una superficie complessiva di 55 mila metri quadrati, su un totale di 86 mila mq del sito di Cotignola), e di un cogeneratore di ultima generazione l’azienda è oggi maggiormente autosufficiente in campo energetico e fa uso di energia rinnovabile.

Anche la sostituzione dei flaconi in plastica con le buste doypack (“ecoformati”), a più basso impatto ambientale (queste confezioni permettono un minore utilizzo di plastica rispetto ai flaconi tradizionali fino all’82% in meno), ha contribuito attivamente alla salvaguardia dell’ambiente.

Dal 2009 al 2018, le attività sopra indicate hanno permesso di risparmiare:

  • 1.716.902 kg di plastica, pari a 171.690.200 bottiglie d’acqua da mezzo litro vuote;
  • 309.000.000 m³ di acqua, pari al consumo annuo di 3.500.000 persone, come gli abitanti di Roma e Napoli.
  • 61.300.000 kWh di energia, equivalenti al consumo di energia annua di una città italiana di circa 60.000 abitanti come Matera;
  • 6.042.000 litri di petrolio equivalenti, da cui si possono ricavare 2.650.000 litri di benzina che permetterebbero a una Fiat 500 di effettuare 1.100 volte il giro del mondo (44 milioni di chilometri) o di andare 115 volte avanti e indietro dalla terra alla luna.
  • 9.124 tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti alla CO2 smaltita da tutti gli alberi di Milano (464.761) in un anno.

Un dato molto significativo che emerge dallo studio, in riferimento anche all’ultimo punto dell’elenco soprastante, è che il Carbon Footprint (impatto ambientale in termini di kg di CO2) per litro di prodotto, paragonando la media dei 2 quinquenni 2009-20013 e 2014-2018, è eccezionalmente diminuito riducendosi del 39%, passando da 0,092 a 0,056 kg di CO2 equivalenti. Il Carbon Footprint, letteralmente “impronta di Carbonio”, è un parametro internazionale che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente.

«Siamo molto orgogliosi di presentare i risultati di questa ricerca – sottolinea il Presidente di Madel Maurizio Della Cuna – che mostra come sia possibile coniugare sostenibilità e profitto: la nostra azienda, infatti, cresce come produttività e al contempo cala nel suo impatto con l’ambiente. Non si tratta di risultati ottenuti con semplicità, ma le cifre dimostrano che i consumatori stanno premiando il nostro impegno. I risultati dello studio ci serviranno anche per attuare ulteriori politiche ambientali, pianificando gli investimenti volti a portare miglioramenti in termini di efficienza, qualità, economie di scala e servizio».

«Il legame tra Winni’s e la green economy è sempre più stretto, questo studio lo dimostra – evidenzia il Vice Presidente Giacomo Sebastiani – e questo significa che applicare la “filosofia Winni’s” a tutti i processi produttivi e alla gestione di tutti i nostri prodotti è una scelta vincente che ci ha permesso di essere un’azienda di riferimento per il settore della detergenza ecologica. Per noi è determinante e prioritario creare dei prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente, delle persone e a prezzi accessibili a tutti».

Quella di Madel è dunque una politica green globale, che si traduce anche nell’aver: sostituito tutte le luci al neon con quelle al led per un risparmio del 40%; sostituito i motoriduttori con degli inverter a comandodei motori di processo, riducendo il consumo di energia elettrica del 35%; aver messo in tutti gli uffici segnalatori di presenza e sensori di luminosità capaci di modulare in automatico la luce per mantenere costantemente i 300 lux ; installato un sistema di climatizzazione gestito da pompe di calore con recuperatori (U.T.A.) di parte dell’energia termica già utilizzata per trattare l’aria.

Molta anche l’attenzione al riciclo da parte di tutto il personale dell’azienda. Infatti, nei corridoi degli uffici e nelle aree comuni sono stati messi contenitori appositi per la raccolta differenziata delle bottigliette d’acqua in plastica, da cui si ricava plastica riciclata che viene poi utilizzata per realizzare i flaconi dei detersivi.