AIM Italia Focus 2019 – Analisi IPO

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Secondo l’Osservatorio AIM di IR Top Consulting, centro di analisi di riferimento per il mercato azionario delle PMI, negli ultimi anni il mercato AIM ha registrato il maggior numero di collocamenti: nel 2019 è diventato il primo hub finanziario europeo per numero di nuove società quotate tra i mercati non regolamentati, segnando un nuovo record con 35 nuove quotazioni, di cui 31 IPO e 4 ammissioni post business combination, e una raccolta di capitali pari a 207 milioni di euro. Il taglio medio delle operazioni su AIM nel 2019 ha raggiunto 6 milioni di euro di raccolta di capitale, con una dimensione di aziende che hanno un fatturato medio pari a 21 milioni di euro

Al 31 dicembre 2019, AIM Italia conta 132 società con un giro d’affari nel 2018 pari a 5,2 miliardi di euro, una capitalizzazione di 6,6 miliardi di euro e una raccolta di capitali in IPO pari a circa 3,9 miliardi di euro, di cui, in media, il 93% proveniente da nuova emissione di titoli.

La raccolta è pari a 4,6 miliardi di euro includendo le operazioni sul secondario. I settori più importanti in termini di numero di società sono: Industria (17%), Tecnologia (17%) e Finanza (16%).

Le regioni maggiormente presenti su AIM sono: Lombardia (41%), Emilia-Romagna (14%), Lazio (11%) e Veneto (8%). Il mercato AIM conta 48 PMI innovative.

In 10 anni sono approdate su AIM Italia 183 società.

AIM Italia ha evidenziato il maggior numero di collocamenti negli ultimi anni rispetto al mercato principale (MTA). In particolare, nel 2019 conta 35 ammissioni, di cui 31 nuove IPO e 4 ammissioni post business Combination, superando il dato del 2018 (26 IPO e 5 ammissioni). I collocamenti si sono concentrati tra giugno, luglio e novembre. In particolare, sono approdate sul listino dedicato alla crescita delle PMI: Doxee, Gismondi 1754, NVP, FOS, UCapital24, Matica Fintec, Arterra Bioscience, Cyberoo, Websolute, Copernico SIM, Iervolino Entertainment, Confinvest, Farmaè, Radici Pietro Industries&Brands, Friulchem, CleanBnB, Shedir Pharma Group, Pattern, Marzocchi Pompe, Relatech, Officina Stellare, Gibus, Eles, Sirio, AMM, CrowdFundMe, SEIF, Gear1, MAPS, Neosperience, Ilpra. Inoltre, sono state ammesse 4 società a seguito della fusione con SPAC precedentemente quotate su AIM: Salcef Group, SICIT, Antares Vision e Comer Industries.

Le 31 nuove IPO hanno raccolto 207 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro derivanti da una SPAC (Gear 1). La capitalizzazione totale è pari a 1,2 miliardi di euro. La raccolta media delle IPO nel 2019 è stata pari a 5,9 milioni di euro e il flottante in IPO è stato pari al 24%. Nel 2018 la raccolta complessiva si è attestata a 1,32 miliardi di Euro, di cui l’11%, pari a 145 milioni di euro, derivante direttamente da società.

Le nuove quotate provengono per il 26% dalla Lombardia, il 19% dall’Emilia Romagna e il 6% dal Veneto. Seguono Toscana, Friuli, Lazio, Piemonte, Campania e Liguria ciascuna rispettivamente con 2 IPO (6%), ed infine Marche, Umbria e Sicilia, rispettivamente con 1 società (3%). In termini di raccolta di capitali, Emilia Romagna (31%), Lombardia (16%) e Piemonte (9%) si collocano ai primi posti.