Casse previdenziali e informazioni di vigilanza, in arrivo il Manuale

-

Il quadro di vigilanza delle Casse di previdenza dei liberi professionisti, enti di primo pilastro (che erogano cioè la pensione di base), si arricchisce di un nuovo tassello .

La Covip , che presidia  gli investimenti finanziari e la composizione del patrimonio di tali enti previdenziali ha infatti adottato e posto in pubblica consultazione fino al prossimo 24 aprile il nuovo Manuale delle segnalazioni statistiche e di vigilanza che si applica ad essi.  Il documento si muove in analogia a quanto già fatto dal 2013 nel segmento dei fondi pensione.

L’obiettivo è quello di creare un sistema di segnalazioni in grado di consentire la disponibilità di informazioni dettagliate sulla gestione finanziaria delle Casse di previdenza.

Si vuole tratteggiare una più articolata e puntuale rappresentazione delle informazioni trasmesse. Si intende ancora elevare il livello di automazione del sistema e la flessibilità nel suo utilizzo, annullare gli oneri connessi alle richieste di informazioni una tantum, innalzare la qualità dei dati trasmessi grazie all’implementazione di controlli automatici garantire la continuità con le informazioni già raccolte.

Il Manuale riporta gli schemi di segnalazione e le istruzioni di compilazione dei flussi informativi dovuti dagli enti previdenziali alla COVIP; è strutturato in Titoli, ciascuno riferito a un differente flusso segnaletico.  Il Titolo I è dedicato alle segnalazioni periodiche; abbraccia gli aspetti economici, patrimoniali e finanziari inerenti all’attività di investimento delle risorse da parte degli enti previdenziali. Nella rilevazione sono richieste informazioni sia in forma aggregata sia a livello di singolo strumento finanziario ovvero di singolo attivo detenuto.

Il Titolo II riguarda le informazioni strutturali, ovvero quelle relative alle caratteristiche anagrafiche e di struttura dell’ente previdenziale, delle gestioni patrimonialmente separate istituite ai sensi del Decreto lgs. 103/1996 da parte dell’ente previdenziale dei mandati di gestione e dei depositari.

Il principale elemento di novità che caratterizza il nuovo sistema segnaletico è costituito dalla richiesta di informazioni a livello di singolo strumento finanziario ovvero di singolo attivo detenuto.

L’adozione di tale impostazione – la quale consentirà di disporre, in prospettiva, di un patrimonio informativo connotato da un maggior grado di dettaglio – è finalizzata a innalzare la profondità di controllo e di analisi della gestione finanziaria dei singoli enti (e del sistema nel suo complesso).