Fondi sanitari e comunicazione social
Per i fondi di assistenza sanitaria integrativa la presenza sui social è sempre più rilevante. Lo sottolinea la quarta edizione dello specifico Report realizzato dal Social Media Welfare Hub del Mefop in collaborazione con Open Box.
Il periodo temporale di riferimento è il 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023). E’ ormai diffusa la consapevolezza che essere presenti sulle principali Piattaforme è essenziale per aumentare l’awareness tra le lavoratrici e i lavoratori e per instaurare un canale di comunicazione diretto, ma anche per far conoscere loro le prestazioni erogate e per guidarli nelle corrette procedure per la richiesta delle stesse, si sottolinea. Con 32 fondi presenti, YouTube si conferma essere la Piattaforma più utilizzata, essendo il canale più adatto per la pubblicazione di video-tutorial. Seguono LinkedIn (27), social dal taglio più professionale e istituzionale, e Facebook (25), che ha invece una natura più generalista e che ben si presta a rivolgersi alla platea più ampia dei lavoratori. La volontà di raggiungere in modo capillare il target di riferimento si traduce anche nell’utilizzo di Piattaforme come Instagram, che vede la presenza di 9 fondi sanitari, e Telegram (3). Da segnalare anche la presenza di un fondo su un canale ancora relativamente giovane, ma promettente, come TikTok.
Se dal punto di vista della consapevolezza l’importanza della comunicazione social è ormai assodata, passando all’analisi delle performance si registra invece un livello di padronanza di questi strumenti ancora medio-basso. YouTube è sì la Piattaforma “preferita” dai fondi sanitari, ma solo in un caso sono stati pubblicati più di 10 video e sono appena 8 i canali che hanno superato le 1.000 views nel periodo oggetto di analisi. Passando a LinkedIn, su 27 Pagine solo 5 hanno oltre 1.000 follower. Con riferimento a Facebook, su un totale di 25 Pagine sono appena 3 i casi in cui le interazioni medie per post superano quota 100. E ancora, sebbene siano 9 i fondi sanitari presenti su Instagram, in nessun caso superano le 20 interazioni medie per post. X si conferma essere un canale in progressivo abbandono: sono 8 i casi in cui non sono state effettuate pubblicazioni nel corso del 2023. Come anticipato, la novità di questo report è rappresentata dalla presenza di un fondo su TikTok, il cui account ha registrato quasi 600 interazioni medie per post: un dato senz’altro interessante, soprattutto in ottica futura. L’analisi quantitativa mostra dunque come sia ancora molto limitato il numero di fondi che fa comunicazione sui social in modo strutturato e continuativo, e come sia ancora più contenuto il numero di chi svolge attività di advertising: un elemento, quest’ultimo, ormai imprescindibile per dare il giusto valore alla strategia editoriale messa in atto e per garantire adeguata visibilità ai contenuti realizzati.