Superata l’emergenza, sarà indispensabile ripartire da una crescita sostenibile

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Era il 2002 quando LifeGate concretizzò volontariamente il Protocollo di Kyoto attraverso il progetto ambientale “Impatto Zero®”, il primo di Carbon-offsetting. Oggi, in un momento storico senza precedenti, il presente impone un’analisi di quello che saranno le scelte future e secondo il CEO Enea Roveda saranno sempre più vicine ai valori della sostenibilità, come è successo nel passato in seguito a eventi sociali e ambientali importanti.

“I ricercatori parlano di One Health, ovvero che la salute dell’uomo e quella della natura sono strettamente connesse e non esiste futuro per la salute dell’uomo se non all’interno di un pianeta a sua volta sano – dichiara Roveda – mi auguro, e me lo ripeto ogni giorno, che questo drammatico evento possa essere la scintilla che salverà l’intera umanità”.

“L’emergenza, che ci sta obbligando a fermarci come individui e come Paese, ci metterà di fronte la futilità di ciò che ritenevamo essenziale e ci farà ripartire con una nuova coscienza”, prosegue il CEO del gruppo LifeGate.

“Da un punto di vista gestionale abbiamo anticipato alcune regole restrittive e abbiamo sottoscritto un’assicurazione sanitaria in favore di tutti i nostri collaboratori nella malaugurata ipotesi che qualcuno dovesse contrarre il Covid-19  – conclude Enea Roveda –  Per accompagnare le persone, le loro famiglie e anche tutta la nostra community in questa nuova quotidianità, stiamo offrendo, e continueremo a farlo, attività gratuite in streaming dedicate al benessere mentale e fisico per gli adulti e anche per i bambini. A livello aziendale eravamo pronti da un puntweo di vista tecnologico, e il nostro lavoro non è cambiato molto se non dal punto di vista umano, eravamo già un grande famiglia e ora, seppur distanti siamo ancora più vicini di prima”.