Kolinpharma® scala il ranking delle nutraceutiche posizionandosi al 76° posto

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KOLINPHARMA® S.p.A., PMI innovativa specializzata nella ricerca e sviluppo nel settore nutraceutico e quotata sul mercato AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale, prosegue la scalata nel ranking 2019 delle aziende nutraceutiche per sell-out generato da farmacie e parafarmacie, posizionandosi al 76° posto rispetto all’84° posto raggiunto nel 2018 e al 111° nel 2017 (fonte Iqvia). Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, comunica inoltre di aver approvato i KPI trimestrali sulle prescrizioni mediche (fonte Iqvia).

Aggiornamento KPI-Prescrizioni mediche 1Q 2020

Nel primo trimestre 2020 le prescrizioni mediche hanno registrato una crescita del +4% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I 61 Informatori Medico Scientifici (IMS) hanno incrementato il numero totale delle prescrizioni mediche che si è attestato a 116.919, rispetto alle n. 112.077 prescrizioni realizzate da 71 IMS al 31 marzo 2019, confermando dunque la maggiore produttività del singolo IMS. Tale risultato è stato ottenuto grazie all’attuazione delle nuove strategie commerciali che hanno consentito una crescita double digit nei mesi di gennaio e febbraio che ha più che compensato il rallentamento dovuto al lockdown delle misure di contenimento del COVID-19 avviate nel mese di marzo.

Rita Paola Petrelli, Presidente di KOLINPHARMA®, ha dichiarato: “l’intenso percorso di questi anni ci ha consentito di commentare positivamente i risultati di crescita raggiunti da Kolinpharma; oggi possiamo confermare di essere particolarmente orgogliosi in quanto la scalata sul ranking delle nutraceutiche, dimostra che la crescita sta avvenendo anche rispetto al mercato della nutraceutica e quindi sui nostri competitors. Occupavamo il 111° nel 2017 come fatturato sell-out, per poi salire fino al 76° posto nel ranking 2019. I dati sulle prescrizioni mediche del primo trimestre dell’anno in corso sono positivi nonostante il fattore lockdown di marzo dovuto alla pandemia COVID-19”.