Salute e benessere, i titoli da tenere d’occhio

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Riteniamo che una certa attitudine verso il benessere stia iniziando a permeare la consapevolezza del consumatore globale, influenzando il processo decisionale quotidiano delle persone. Questo spostamento sta guidando la crescita nel mercato globale dell’health and wellbeing, che, secondo il Global Wellness Institute, è diventato un settore da 4,2 mila miliardi di dollari, in cui cura personale e bellezza rappresentano un quarto della spesa totale, pari a 1,083 miliardi di dollari.

All’interno del settore, in particolare riteniamo vi siano opportunità interessanti in due segmenti: quello degli integratori alimentari e quello della prevenzione. Le dimensioni del mercato globale degli integratori alimentari dovrebbero raggiungere i 194,6 miliardi di dollari entro il 2025, cifra che rappresenta un tasso di crescita del 7,8%. Ciò crea un contesto favorevole per società come l’olandese DSM, leader nel campo degli integratori, che ha spostato il focus dai prodotti chimici di base alla nutrizione, che ora rappresenta oltre il 70% dei ricavi ed è cresciuta del 5% annuo negli ultimi cinque anni. La società è specializzata in vitamine complesse da produrre, come le vitamine A ed E. La vitamina E, in particolare, viene prodotta utilizzando un processo industriale a 19 fasi, ad alta intensità di capitale e difficile da replicare in maniera economica. Pertanto, la società è in grado di mantenere la posizione di leadership, con una quota di mercato del 33%. Inoltre, guida il mercato nella produzione di vitamina A con una quota di mercato del 25%.

Sul fonte dell’incremento della spesa dei consumatori per la prevenzione, invece, guardiamo a società come la brasiliana OdontoPrev, il più grande fornitore privato di assicurazione dentale in Brasile. Ha oltre 7 milioni di beneficiari, e una rete accreditata di 29.000 dentisti che coprono 2.600 città. La società ha una quota di mercato del 29% a livello di soci e del 47% a livello di ricavi. È leader di mercato in questo segmento dagli anni ’90, anche a causa dello scarso sostegno per le cure preventive da parte del settore pubblico in Brasile, che non ha investito nel segmento dentistico, creando forti opportunità per operatori come OdontoPrev.

Dall’IPO nel 2006 la società ha aumentato i ricavi con un tasso annuo composito del 19,5%. I flussi netti di cassa sono positivi e ha debito pari a zero. Inoltre, OdontoPrev è fortemente focalizzata sulla sostenibilità. Consapevole dell’importanza di riciclare l’amalgama, il materiale costituito da metalli tossici pesanti utilizzato dai dentisti per riempire le carie, ha una partnership con l’Università di San Paolo (USP) e con la rete accreditata di dentisti per lo sviluppo di nuove tecnologie per riciclarlo. Dall’inizio del progetto, nel 2005, circa 3.100 dentisti accreditati hanno aderito all’iniziativa. Dal punto di vista sociale, l’azienda ha messo a disposizione piani dentali per oltre 6.500 bambini attraverso partnership con diverse organizzazioni sociali.

In Brasile, i sottoscrittori di un piano dentale sono aumentati fortemente: dai 7,3 milioni da giugno 2012 ai 25,8 milioni a novembre 2019. Solo il 13% dei brasiliani è coperto da un piano dentale privato – a differenza degli Stati Uniti, ad esempio, dove il 77% della popolazione ha piani dentali privati. Il mercato è in forte espansione, c’è ancora molto spazio per la crescita dato che le prestazioni odontoiatriche sono ancora all’inizio in Brasile.

DSM e OdontoPrev sono due esempi di società leader a livello globale o locale con un importante vantaggio tematico. Riteniamo che nell’attuale contesto di profonda incertezza che caratterizza l’economia globale, sia fondamentale per le società avere dei propri driver di crescita secolari, ed essere esposte a un tema consente loro di mantenersi indipendenti dal ciclo economico.