La tecnologia guiderà la ripresa del Giappone

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Negli ultimi mesi abbiamo visto emergere diversi cambiamenti strutturali e opportunità per le aziende che operano in molti Paesi, tra cui il Giappone. Ad esempio, i cambiamenti strutturali a livello di stile di vita come risultato di Covid-19 includono la digitalizzazione dello shopping, del tempo libero e dei pagamenti, oltre al lavoro da casa e alla medicina online. Tali cambiamenti hanno un impatto su aree come l’e-commerce, lo streaming, i pagamenti senza contanti, il 5G e la digitalizzazione della medicina. Altrove, nella produzione manifatturiera abbiamo assistito all’accelerazione dell’automazione, alla ricerca di efficienze produttive e alla revisione delle catene di fornitura che riguardano l’automazione di fabbrica, i robot industriali e l’intelligenza artificiale (IA). Allo stesso tempo, le aziende hanno dovuto considerare i potenziali costi a cui dover far fronte, come la garanzia di linee di credito, un aumento delle scorte e, in alcuni casi, il rimpatrio degli impianti di produzione.

Guardando al futuro, potremmo assistere a una volatilità a breve termine dei mercati man mano che vengono pubblicati gli utili aziendali. Tuttavia, riteniamo che le prospettive per la seconda metà dell’anno possano migliorare. La domanda e le infrastrutture sottostanti sono intatte, il che, a nostro avviso, rende possibile un rapido riavvio dell’economia. Crediamo che la crescita delle aziende giapponesi nel medio termine sia sostenibile grazie all’IA, così come all’internet delle cose (IoT), alle continue nuove opportunità di business e ai processi di lavoro più efficienti. Nel frattempo, la domanda è associata all’evoluzione di tecnologie come il 5G e il cloud, alla domanda di veicoli elettrici e a guida autonoma, nonché ai pagamenti cashless – iniziative sostenute dal governo giapponese. In definitiva, continuiamo a privilegiare le aziende con un potenziale di crescita a lungo termine superiore, un basso livello di leva finanziaria e utili resilienti.