Reviva, azienda specializzata in aste immobiliari, entra nel Fintech District

-

Reviva (https://vivacizzazioneaste.com/) – la prima startup specializzata nella vivacizzazione delle aste immobiliari – entra a far parte della community  del Fintech District, l’ecosistema di riferimento del fintech in Italia che raggruppa oggi oltre 150 startup e grandi realtà corporate  con l’obiettivo di sviluppare progetti di open innovation.

“È per noi un traguardo importante che ci consentirà di entrare in contatto con altre realtà interessate a sviluppare progetti sinergici e dare così ulteriore impulso al settore Real Estate Fintech, ancora troppo poco innovativo.” Commenta Ivano De Natale Ceo e co Founder di Reviva.

Reviva, attraverso un metodo che unisce intelligenza artificiale e marketing esperienziale, permette di aumentare il numero di immobili venduti in asta evitando una svalutazione economica a causa delle numerose aste deserte.

“Siamo una realtà unica nel panorama italiano” racconta Giulio Licenza CBDO e co Founder di Reviva – “il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento in Italia nel settore proptech legato alle aste immobiliari e, allo stesso tempo, puntiamo ad integrare e potenziare la nostra tecnologia per innovare un settore che ancora oggi tarda ad accelerare quel processo di digitalizzazione sempre più necessario per adattarsi alle nuove esigenze dei potenziali acquirenti”.

Networking, collaborazione e sguardo rivolto all’estero

L’ingresso nel Fintech District nasce soprattutto dal desiderio di Reviva di entrare in contatto con altre realtà attive nel comparto fintech con le quali sviluppare progetti, potenziare la propria tecnologia e dar vita a sinergie utili per l’intero settore real estate. In particolare, Reviva sta valutando e selezionando una startup fintech con una forte expertise nell’ambito del crowdfunding applicato al Real Estate con cui avviare una partnership e poter così crescere ulteriormente.

“Ci piace l’idea di potenziare e affinare il nostro network, diventando parte di una community in grado di creare ponti solidi con l’ecosistema finanziario che è il nostro principale interlocutore” – prosegue Giulio Licenza. L’ingresso nella community rappresenta infatti per Reviva una vetrina importante, sia sotto l’aspetto del networking che sotto quello delle potenziali connessioni che si possono creare con altre startup e istituzioni finanziarie.

Non da ultimo rimane centrale e fortemente attrattiva anche la dimensione internazionale del Fintech District, la cui naturale inclinazione a travalicare i confini geografici, mettendo in connessione i membri della sua community con potenziali investitori stranieri, può sicuramente incentivare una futura espansione di Reviva all’estero.

“Al momento vogliamo consolidarci ulteriormente sul mercato real estate italiano, ma in futuro non vogliamo precluderci la possibilità di arrivare su altri mercati” – conclude Ivano De Natale – “Per ora siamo consapevoli che il mercato italiano degli NPL è il più attrattivo e interessante per i potenziali investitori esteri e far parte di una dimensione così internazionale come il Fintech District ci aiuterà sicuramente a intercettare al meglio le loro esigenze.”

Stefania Barbato, Community Manager, Responsabile della gestione delle start-up di Fintech District: “Siamo felici di dare il benvenuto a Reviva all’interno della nostra community. L’obiettivo di Fintech District è da sempre quello di mettere le startup nelle migliori condizioni per operare in sinergia tra loro e con altri player che vedono nell’open innovation la risposta alla necessità di innovazione per i propri settori. Vogliamo infatti stimolare la crescita dell’ecosistema e dell’economia italiana. Il numero delle realtà che sceglie di aderire è in costante crescita, segno concreto del riconoscimento da parte delle fintech della validità del nostro modello e delle opportunità di business che ne derivano. Con Reviva si amplia l’area Real Estate, uno dei settori “emergenti” nel fintech e con grandissime potenzialità”.