Making Science acquisisce Omniaweb in Italia

-

Making Science, società di consulenza di tecnologia e marketing digitale specializzata in e-commerce e digital transformation, annuncia l’acquisizione della società italiana Omniaweb. Con questa operazione, che si inserisce nell’ambito della sua strategia di espansione internazionale, la società auspica a essere più vicina al raggiungimento dell’obiettivo di essere presente nei venti più importanti mercati di digital advertising del mondo. Una sfida che ha preso posto tra i suoi obiettivi in virtù dell’adesione al BME Growth lo scorso febbraio.

Un traguardo, quest’ultimo, di grande rilevanza per la società di consulenza, a seguito del quale ha superato le previsioni di fatturazione ed EBITDA nella prima metà del 2020.

José Antonio Martínez Aguilar, CEO di Making Science, commenta “Grazie a questa acquisizione rafforziamo la nostra presenza nel mercato italiano accogliendo un team fatto di professionisti con comprovate capabilities e che ci consentirà di consolidare maggiormente la nostra crescita al di fuori dei nostri confini, mantenendo i nostri standard di qualità e livelli di servizio. Con l’acquisizione di Omniaweb puntiamo a chiudere l’anno con un EBITDA consolidato pro-forma di 4,7 milioni di euro, migliorando le aspettative dell’azienda per il 2020 e il 2021”.

L’accordo permette a Making Science di rafforzarsi ulteriormente nella propria offerta di servizi di “Adtech”, “Martech” e E-commerce, per i quali vanta già una vasta esperienza e un’ampia quota di mercato.

In questo senso, Victor Vasallo CEO di Omniaweb ha aggiunto “siamo molto entusiasti di questa unione che ci permette di contribuire con la nostra esperienza alla gestione di clienti chiave del mercato italiano, e contestualmente ci offre anche l’opportunitàà di sviluppare un servizio internazionale in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti indipendentemente dal mercato in cui si sviluppa. Insieme, saremo in grado di offrire un servizio locale di altissima qualità e tutte le capacità tecnologiche già in essere”.