Quali sono le prospettive per le azioni e i mercati statunitensi?

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Mercoledì 20 gennaio a mezzogiorno, come previsto dalla Costituzione degli Stati Uniti, Joseph Robinette Biden Jr, presterà giuramento come 46° presidente degli Stati Uniti. Ogni elezione presidenziale americana è controversa; tuttavia, la straordinaria faziosità della stagione elettorale ha portato a quello che di solito è un periodo di “buoni rapporti”, in quanto il potere passa da un’amministrazione all’altra.

Mentre i Democratici hanno ora il controllo effettivo sia della Camera dei Rappresentanti sia del Senato, la debole maggioranza della Camera, insieme ad un Senato diviso, metterà probabilmente alla prova l’abilità politica del nuovo Presidente nel mettere in atto il suo programma.

Naturalmente, l’amministrazione statunitense entrante influenzerà anche il mondo del business. La nostra ricerca indica che ci saranno chiari vincitori e perdenti di settore in una presidenza Biden.

Tuttavia, i cambiamenti nelle amministrazioni presidenziali raramente portano a cambiamenti sostanziali e radicali nell’economia statunitense, anche quando si passa da un’amministrazione conservatrice a una liberale, o viceversa. In termini di performance complessiva del mercato, abbiamo visto i mercati performare bene sia sotto i presidenti repubblicani sia sotto quelli democratici. Tuttavia, ci sono aspetti su cui gli investitori potrebbero voler rivolgere la loro attenzione.

Il percorso dell’introduzione del vaccino Covid-19 sarà probabilmente al centro dei primi giorni di lavoro di Biden, che si è impegnato ad effettuare 100 milioni di vaccinazioni nei suoi primi 100 giorni. Per mitigare l’impatto della pandemia, prevediamo un nuovo ciclo di stimoli, un pacchetto che comprende una combinazione di sostegno aggiuntivo alle piccole imprese e pagamenti diretti alle famiglie, tra le altre cose, che sarà il primo ordine del giorno per la nuova amministrazione e il Congresso. Questo impegno potrebbe fare la differenza, poiché lo stimolo fiscale a breve termine è un ponte importante che potrebbe aiutare a superare il baratro dell’economia derivante dall’attuale crisi sanitaria.

Identificare i vincitori e i vinti sarà fondamentale per gli investitori in azioni statunitensi

Nel corso del 2020, l’S&P 500 ha prodotto un rendimento totale di oltre il 18%, un risultato notevole se si considera che ha sopportato la più rapida discesa in un bear market della storia; utilizzando solo 16 sessioni di trading per scendere del 20% a marzo, e scendendo di oltre il 30% dal punto di massimo. Ma con le azioni che ora sono di nuovo vicine ai massimi storici, trainate da stimoli fiscali e monetari e dall’accesso a vaccini efficaci sempre più forti, la domanda principale per gli investitori dei mercati azionari statunitensi è come posizionare i loro portafogli per un’economia che torna alla normalità dopo lo shock del Covid-19? In questo contesto, crediamo che un approccio attivo e disciplinato, alimentato da una profonda ricerca di base, abbia senso.

Per quanto riguarda i settori, è probabile che ci saranno vincitori e vinti a causa dei cambiamenti di politica, mentre gran parte del contesto politico ed economico continuerà a essere in evoluzione. Pertanto, il nostro team di US Equity sta lavorando a stretto contatto con il nostro team di Ricerca Fondamentale per analizzare i temi principali che guideranno il nostro posizionamento di settore e la selezione dei titoli nei mesi e negli anni a venire. Con l’aumento della volatilità e la crescente dispersione dei rendimenti azionari, è più importante che mai contenere il fenomeno. Capire come le singole aziende si comporteranno probabilmente in un ambiente dominato dai principali temi che abbiamo identificato, è probabile che si presentino opportunità significative nei prossimi trimestri e anni. Si tratta di una situazione che favorisce fortemente un approccio attivo e bottom up alla selezione dei titoli basato sulla ricerca fondamentale.

Lezioni apprese dalla storia

La transizione pacifica del potere in America risale al 1797, quando George Washington passò le responsabilità dell’Ufficio del Presidente degli Stati Uniti a John Adams. Dato il divario politico che il Paese sta conoscendo in questo momento, sarà importante che gli investitori superino una tendenza a reagire in maniera emotiva. La storia ci dice che l’economia e i mercati andranno avanti. Rimarremo impegnati a sostenere i nostri clienti e a mantenere il loro successo come nostra priorità.