DPAM, un altro anno record di crescita e nuova raccolta

-
- Advertising -

Nel 2020, DPAM ha registrato una crescita record con un aumento del 10% del patrimonio in gestione lordo (AuM) rispetto al 2019 per un totale di 43,3 miliardi di euro. Escludendo il “doppio conteggio”, l’aumento ammonta in realtà al 12,2% per un patrimonio totale in gestione netto di 35,1 miliardi di euro.

Questi eccellenti risultati sono stati possibili grazie all’impegno costante di tutti i team di DPAM nonostante le avversità di quest’anno particolare.

- Advertising -

Le fonti di crescita sono state molteplici e diverse. Una quota significativa della crescita, pari a 2,5 miliardi di euro, è dovuta ai nuovi investimenti netti da parte dei clienti istituzionali, anche se tutti i segmenti di clientela hanno contribuito al raggiungimento di tale risultato positivo. L’alpha generato dalle varie strategie d’investimento e un effetto mercato positivo hanno fornito il resto della crescita.

La crescita è stata più visibile nelle strategie sostenibili in tutte le classi di attivi, con l’azionario globale e il reddito fisso in prima linea. In particolare, le strategie azionarie multitematiche e quelle obbligazionarie governative dei mercati emergenti hanno suscitato un acceso interesse.

- Advertising -

Gli attivi in gestione nelle strategie sostenibili sono più che raddoppiati nel corso dell’anno, passando dai 7,2 miliardi di euro di fine 2019 a 14,9 miliardi di euro di fine 2020. L’impegno di DPAM per la sostenibilità è stato ancora una volta riconosciuto ai massimi livelli: la società ha infatti ricevuto il massimo rating A+ dai Principi di Investimento Responsabile delle Nazioni Unite per il quarto anno consecutivo.

Anche l’impegno profuso per ampliare la presenza internazionale di DPAM ha dato i suoi frutti, dato che la raccolta da parte dei clienti internazionali ha rappresentato oltre il 75% della crescita.

Nel 2020, DPAM ha registrato complessivamente una nuova raccolta netta recordper il quinto anno consecutivo, con l’apporto più alto degli ultimi cinque anni proveniente da entrambi clienti esistenti e nuovi.

Hugo Lasat, CEO di DPAM, dichiara: “Queste cifre brillano ancora di più se le si osserva in un’ottica di lungo termine, ripensando alla fusione del gennaio 2016. Da allora, DPAM è stata in grado di generare 7,4 miliardi di euro di nuovi investimenti netti da parte dei clienti istituzionali, che, compresi gli effetti di mercato, hanno portato a una crescita complessiva del patrimonio di circa 15 miliardi di euro .

Questi risultati dimostrano chiaramente i meriti del nostro approccio attivo, sostenibile e basato sulla ricerca e sostanziano la nostra missione di fornire costantemente servizi di investimento responsabili, ad alto valore aggiunto e all’avanguardia ai nostri clienti”.