La robotica domina i trend della logistica per il 2021

Gianluca Dotti per Credit Suisse Asset Management -

Che direzione prenderà la filiera della supply chain nel corso di quest’anno, dopo la straordinaria accelerazione del digitale nel 2020? Certo, fare previsioni durante un’emergenza sanitaria globale non è facilissimo, ma diversi elementi chiave sembrano ormai essersi delineati. Uno su tutti è l’ingresso a gonfie vele dell’commercio elettronico, diventato in pochi mesi il protagonista assoluto di molti ambiti del retail. E poi, intimamente collegato a livello di processi, c’è il mondo della robotica. È ciò che emerge come il filo rosso che collega i 6 trend per il 2021 tracciati da Manhattan Associates, di cui si è parlato molto nel corso del mese di gennaio.

Un primo filone riguarda l’ingresso sempre più importante e decisivo dell’automazione – inclusa la parte software – nelle filiere logistiche. Decisiva, in questo senso, sarà l’ottimizzazione dell’interazione tra uomo e macchina, che dovrà diventare un’integrazione quasi simbiotica se si vuole riuscire davvero a procedere in modo più spedito ed efficiente. Non certo con l’eliminazione del personale, ma anzi con una valorizzazione che rimette al centro quelle capacità prettamente umane con cui i robot non possono competere.

E l’altro grande trend, che rafforza il precedente, riguarda gli investimenti in tecnologia, a cui molte aziende sono oggi portate. È vero, l’idea di subappaltare a dei droni tutta la logistica è ancora molto lontana dalla realtà, ma ci sono prospettive interessanti. Per esempio magazzini sempre più automatizzati e intelligenti, robot a cui affidare l’ultimo miglio del trasporto e la continua crescita dei dark store, ossia di supermercati destinati alla distribuzione dei soli prodotti acquistati online. In senso più generale, poi, l’innovazione hi-tech si concretizza con il contactless, con sistemi di analisi dei big data per ricavare informazioni strategiche preziose, con piattaforme in cloud e nuovi software gestionali. Tutti elementi che penetrano sempre più le filiere logistiche.

Ma nei trend c’è anche molto altro. A partire da un occhio alla sostenibilità, che deve sempre più essere bilanciata con le questioni di mera convenienza: i consumatori, infatti, pensano sì al risparmio, ma valutano pure l’impatto delle proprie azioni sul pianeta, tanto in termini di prodotto quanto di trasporto. E ancora, scendendo nelle tecnicalità del mestiere, c’è l’annoso tema dei resi, diventato sempre più determinante con il crescere dell’ecommerce e ora decisivo per definire i margini di profitto aziendali. Una catena del reso efficace e funzionale, infatti, può fare la differenza sul bilancio di fine anno. Senza dimenticare che l’ecommerce, attivo tutto l’anno, ha dei momenti di picco: mantenere la rapidità di consegna anche sotto le feste o durante il Black Friday è una sfida a cui tutti gli operatori sono chiamati, e che in termini di trend porterà secondo Manhattan Associates sempre più spesso a includere soluzioni a noleggio, in cui robot e tecnologie varie verranno adottate solo temporaneamente nelle settimane calde.

Infine, una prospettiva interessante e indispensabile sarà offrire ai clienti la possibilità di scegliere il corriere di fiducia, ossia di creare un sistema flessibile in cui ognuno possa optare per il servizio che gli è più congeniale in termini di modalità di consegna, tempi e customer experience.