Il Covid-19 non ha minato le prospettive delle A-share cinesi

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L’azionario cinese ha iniziato il 2021 un po’ in sordina, dopo aver sovraperformato nella fase più buia della pandemia. Tuttavia, la sua importanza per gli investitori globali è in continua crescita. Infatti, il peso dei titoli cinesi nei benchmark globali è ancora relativamente basso rispetto al peso dell’economia cinese sul Pil globale.

Perché la Cina avrà sempre più importanza per gli investitori globali

Gli indici azionari globali hanno visto cambiamenti significativi nel tempo. Alcuni ricordano che nel 1988 il Giappone rappresentava il 44% dell’indice MSCI All Country World (ACWI), mentre oggi conta solo per il 6,5% (al 31 marzo 2021).

Oggi sono gli USA a rappresentare di gran lunga la principale componente dell’indice MSCI ACWI, contando per il 58%, più del doppio rispetto al peso dell’economia USA sul Pil globale (25%). Invece la Cina conta solo per meno del 5% dell’indice, pur contribuendo per il 17% al Pil globale, percentuale che secondo le stime del FMI arriverà al 19% entro il 2025.

La chiave per capire questo divario è la crescente importanza del mercato delle A-share cinesi, ovvero dei titoli quotati sulle borse di Shanghai e Shenzhen. Con la graduale apertura dei mercati finanziari cinesi agli investitori stranieri, tali titoli hanno fatto gradualmente il loro ingresso nei principali indici globali, ma nonostante ciò, l’esposizione che molti investitori hanno su questo segmento è molto limitata e subottimale.

Ecco i motivi chiave che rendono il mercato delle A-share unico rispetto alle controparti offshore.

1. Elevata partecipazione degli investitori retail

Tra le caratteristiche distintive del mercato delle A-share, vi è un’elevata partecipazione degli investitori retail, che rappresentano più dell’80% degli scambi medi giornalieri. Un dato in netto contrasto con il mercato delle H-share di Hong Kong, dove gli investitori istituzionali contano per il 77%.
Perché è importante? Dato che gli investitori retail spesso hanno orizzonti temporali minori e possono avere reazioni eccessive di fronte a notizie di breve termine, portando i titoli a essere molto sopra o sottovalutati, ciò crea interessanti opportunità per gli investitori più sofisticati.

2. Una vasta gamma di titoli mid-cap

Rispetto ai segmenti offshore del mercato, la capitalizzazione delle A-share è più varia, con un elevato numero di titoli mid-cap. Queste aziende possono essere meno note agli investitori globali, ma non per questo hanno meno importanza per la crescita cinese.
È importante notare che gli investitori possono avere accesso ad aziende in settori altrimenti non disponibili sui mercati offshore, come beni e servizi di consumo, automazione industriale, media e healthcare.

3. Copertura limitata dagli analisti

Le A-share, soprattutto quelle più piccole, hanno una copertura limitata da parte degli analisti, a differenza dei mercati sviluppati e in particolare di quello USA.
Inoltre, spesso gli analisti in questo mercato hanno minore esperienza, e ciò può portare a inefficienze informative, creando opportunità per gli investitori di lungo termine.

4. La questione della corporate governance

Un altro segno distintivo del mercato delle A-shares è stato il livello relativamente basso di standard di corporate governance, che ha contribuito alla volatilità di mercato e rappresentato un rischio per gli investitori.
La notizia positiva è che gli standard di governance hanno iniziato a migliorare, grazie all’istituzionalizzazione del mercato delle A-share. Gli investitori istituzionali stanno emergendo come gruppo abbastanza forte da guidare le pratiche delle società.

Conclusioni

Riteniamo che le caratteristiche uniche del mercato delle A-share giustifichino un’allocazione dedicata a questi titoli, come aggiunta in un portafoglio focalizzato sui mercati emergenti. Tale allocazione permetterebbe agli investitori di avere accesso a un’ampia porzione del mercato delle A-share, un aspetto necessario per poter cogliere maggiori benefici.

Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, permangono alcune problematiche di corporate governance in Cina. Ecco perché è essenziale affidarsi a un gestore in grado di effettuare una due diligence adeguata.