Agricoltura 4.0: Abaco con Earthworm Foundation in prima linea contro la deforestazione della foresta di Cavally in Costa d’avorio

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Abaco Group, player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, è impegnato in prima linea con Earthworm Foundation contro la deforestazione della foresta di Cavally, una delle principali riserve naturali della Costa d’Avorio.

La riserva di Cavally ha una superficie di 67,593 ettari, ma è a rischio a causa dell’invasione illegale di piantagioni di cacao. Per combattere il fenomeno, Abaco ha messo a disposizione di Earthworm Foundation la propria soluzione, Abaco Farmer: un innovativo sistema integrato che utilizza i dati di osservazione satellitare (e il suo sistema automatico di identificazione e conteggio di alberi e aree verdi) per identificare le aree deforestate.

Grazie al sistema di controllo a terra con sensori terrestri, i dati satellitari possono essere elaborati con algoritmi di intelligenza artificiale, andando a comporre indici di vegetazione, indici del suolo e set di dati sulla proprietà dei terreni coltivati. È possibile quindi sviluppare un Pjano di reforestazione per definire le attività di tracciabilità della catena di fornitura. Infine, tramite una specifica applicazione mobile, è possibile integrare i dati e analizzare ulteriormente le tendenze del territorio.

Obiettivo dell’iniziativa è sostenere Earthworm Foundation nella definizione di un piano sulle abitudini degli agricoltori e sulle motivazioni che li spingono a deforestare aree protette, trovando degli incentivi che permettano agli agricoltori virtuosi di continuare a produrre cacao in modo sostenibile.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire, con la nostra piattaforma di smart agricolture, al progetto di riforestazione della riserva di Cavally. Preservare la biodiversità è fondamentale per rafforzare la produttività del nostro ecosistema e ciò dipende soprattutto dalla conservazione delle foreste”, ha commentato Antonio Samaritani, Ceo di Abaco. “La nostra app è particolarmente innovativa: ci consente di capire le comunità locali e di coinvolgerle direttamente nel processo di cambiamento”.

“Abaco ci ha consentito di rendere ancora più professionale il modo in cui raccogliamo dati da diversi tipi di persone. Ottenere una migliore comprensione di quello che gli agricoltori fanno per trasformare le pratiche agricole e renderle più sostenibili è una parte importante del nostro lavoro”, ha affermato Rob McWilliam, Direttore per i servizi tecnici di Earthworm Foundation. “Speriamo di adattare questo strumento e di usarlo in diversi paesi”.