Didi, la Uber cinese suona la campanella a NY: quali prospettive?

-

Il 2021 si sta dimostrando un anno record per il mercato delle IPO e il mercato americano rimane il preferito. Solo nei primi 6 mesi dell’anno sono stati raccolti 171 miliardi di dollari, superando il record di 168 miliardi di dollari nell’intero 2020. L’IPO di Didi, che ha scelto il mercato americano, dimostra ancora una volta che gli investitori istituzionali e retail sono pronti a sostenere queste startup nella loro offerta pubblica. Il prezzo già in aumento dà fiducia a questa startup, che ha dominato il mercato del ride sharing in Cina e che vuole espandersi globalmente.

Il settore ha visto Uber e Lyft, le due grandi startup americane, andare pubbliche nel 2019, una dopo l’altra, ma i titoli non hanno mai raggiunto delle performance eccellenti negli ultimi anni. Lyft, a $61 oggi rimane sotto al prezzo di apertura di $78 il giorno dell’offerta pubblica. Uber, che aveva visto un’offerta molto rallentata con un prezzo poco sopra $41, negli ultimi anni ha dimezzato il suo valore per poi tornare oggi a $51 e una capitalizzazione di 95 miliardi.

Con dei bilanci ancora in perdita e delle aziende simili che ancora fanno fatica a crescere di valore sul mercato, sarà interessante vedere se Didi riuscirà a mantenere il valore raggiunto nell’offerta di oggi nel futuro.