Prospettive PRE FOMC: in arrivo una possibile stretta per combattere l’inflazione

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Dopo un cauto aumento di 25 punti base del Fed Funds rate nella riunione di marzo, il Federal Open Market Committee (FOMC), nella prossima riunione del 3-4 maggio potrebbe aumentare i tassi di 50 punti base per combattere l’inflazione. Il presidente della Federal Reserve Powell dovrebbe annunciare ufficialmente la riduzione del proprio bilancio.

A nostro avviso:

  • Il FOMC alzerà il target del Federal Funds tra lo 0,75-1,0%. Il presidente Powell comunicherà la volontà di aumentare i tassi di altri 50 punti base in una delle prossime riunioni, perché le pressioni inflazionistiche continuano a rimanere forti e il mercato del lavoro è “estremamente teso”. E’ possibile che il presidente Powell non escluderà un aumento maggiore dei tassi (cioè, un aumento di 75 bps) se necessario, anche se in questo momento non è in discussione. Evidenzierà che il ritmo dell’inasprimento delle politiche dipenderà dai dati.
  • Powell ha riaffermato la necessità di muoversi “rapidamente” per portare il Fed Funds Rate a un livello più neutrale (2,25-2,50%); il grado di superamento dipenderà dalle prospettive di inflazione.
  • La Fed potrebbe rivelare piani di inasprimento quantitativo non reinvestendo più i pagamenti ricevuti dalla vendita attiva di titoli. Secondo l’ultimo verbale del FOMC di marzo, il processo comporterà un tetto massimo mensile di 95 miliardi di dollari (60 miliardi di dollari per i titoli del Tesoro e 35 miliardi di dollari per i titoli garantiti da ipoteca) con massimali graduali “in un periodo di tre mesi o leggermente più lungo se le condizioni di mercato lo giustificano”. Riteniamo che il deflusso inizierà a giugno.

Ci aspettiamo che la FED mantenga il suo atteggiamento da falco nonostante i rischi attuali legati ad esempio alla rigida politica cinese di Zero-Covid o alla guerra in Ucraina. L’ incontro potrebbe spingere i tassi d’interesse statunitensi al rialzo.