Eni firma un nuovo contratto per i blocchi 404 e 208 in Algeria

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Eni ha firmato oggi con SONATRACH, Oxy e TotalEnergies un nuovo PSC per i blocchi 404 e 208 in Algeria. Questi blocchi sono localizzati onshore, nel prolifico bacino del Berkine, nell’Algeria orientale, area in cui Eni è presente dagli anni ’80.

Il contratto, firmato ai sensi della nuova legge algerina sugli idrocarburi del 2019, consentirà ai partner di potenziare gli investimenti, aumentando le riserve di idrocarburi dei giacimenti e prolungandone la vita produttiva per ulteriori 25 anni. Inoltre, consentirà anche la futura valorizzazione di quantità significative di gas associato che potrebbero diventare disponibili per l’esportazione, contribuendo alla diversificazione delle forniture di gas all’Europa.

Il piano di attività concordato include anche nuove tecnologie per migliorare il fattore di recupero delle riserve e ridurre le emissioni di CO2 attraverso progetti di efficienza energetica e decarbonizzazione.

L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “Con questo nuovo contratto saranno messi a disposizione per l’export e per il mercato domestico ulteriori volumi di gas, coerentemente con l’impegno di Eni per la transizione energetica. L’accordo evidenzia inoltre l’importanza della partnership strategica con SONATRACH, finalizzata a investimenti a lungo termine in Algeria per massimizzare il valore degli asset”.

Eni è presente in Algeria dal 1981. Con una produzione equity di 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno, Eni è la principale azienda internazionale del Paese.