L’India è il nuovo epicentro dell’installazione della rete 5G

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L’India ha potenziato la sua infrastruttura digitale avviando l’installazione dei servizi 5G in 13 città, tra cui Delhi, Mumbai e Kolkata e prevede di implementare quanto prima l’accesso alla rete in tutto il Paese. Tra i fornitori di rete figurano Bharti Airtel, che mira a installare il 5G in 5000 città entro marzo 2024; e Reliance Jio, che punta ad una copertura dell’intero Paese entro dicembre 2023.

In India, che dal prossimo anno potrebbe diventare il Paese più popolato al mondo, oltre il 69% della popolazione vive attualmente nelle aree rurali, un aspetto che rappresenta una componente fondamentale per l’espansione economica della nazione. L’avvento del 5G consentirà a queste aree di sperimentare una crescita accelerata, offrendo nuove opportunità nel settore delle costruzioni, del turismo e dell’istruzione, con un impatto positivo nell’occupazione. Le imprese saranno in grado di operare al di fuori delle città densamente popolate, portando posti di lavoro nelle regioni rurali recentemente connesse.

L’installazione del 5G in India consolida il trend di rapida adozione della nuova rete, con l’85% della popolazione mondiale che prevede di averne accesso entro il 2028. Nelle economie avanzate, addirittura, sono state poste le basi per il 6G, come in Corea del Sud che punta a lanciare la sua prima rete 6G entro il 2028. Anche la Cina segue questa direzione e l’azienda tecnologica ZTE ha iniziato a testare la tecnologia fondamentale per la nuova infrastruttura. Gli obiettivi relativi al 6G degli Stati Uniti puntano su Ericsson e Nokia (NOK), mentre l’Europa ha stanziato 250 milioni di euro su Horizon Europe che finanzierà gli investimenti iniziali.

Gli investitori possono accedere all’espansione del settore dell’infrastruttura digitale, con l’utilizzo a livello globale del 5G attraverso il Digital Infrastructure and Connectivity UCITS ETC (Ticker: DIGI), ETF che offre un’esposizione alle infrastrutture digitali, un circolo virtuoso che si autoalimenta fatto di crescita degli utenti, dati, applicazioni e ampiezza di banda. DIGI segue un indice composto titoli azionari globali quotati in borsa che supportano le seguenti sei funzioni chiave: data center; reti di dati; connettività digitale; trasmissione digitale; elaborazione digitale; e soluzioni digitali e IP.

Secondo Chris Versace, Fund Manager del Digital Infrastructure and Connectivity UCITS ETF: “Nonostante l’aumento dei tassi d’interesse e le preoccupazioni per una possibile recessione economica nel 2023, le sottoscrizioni a livello globale al 5G sono destinate a superare il miliardo entro la fine di quest’anno, due anni prima rispetto al ritmo di diffusione del 4G. Nonostante prevediamo una crescita a due cifre anche in Nord America, Europa e Asia nord-orientale, il 5G in India e in altri mercati emergenti è destinato a crescere ancora più rapidamente”.