Rinnovabili: ChiMa Florence riduce del 20% la dipendenza dalla rete elettrica con le pensiline fotovoltaiche

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Chima Florence Spa, storica lavanderia industriale che opera in Toscana e Emilia Romagna con 150 dipendenti e un fatturato di 10 milioni di euro, ha inaugurato a Scarperia e San Piero (Firenze) uno dei più grandi impianti fotovoltaici del Mugello: 600 moduli, per una potenza elettrica di picco di 324kw, in grado di soddisfare il 20% del fabbisogno elettrico complessivo dell’azienda.

L’impianto a energia rinnovabile è stato realizzato su pensiline fotovoltaiche ad uso parcheggio da Gesco Spa, società di servizi energetici che si è assunta il 100% dei costi di realizzazione, annullando totalmente l’impatto finanziario su Chima Florence. La quale, a sua volta, pagherà a Gesco soltanto l’energia effettivamente prodotta e consumata dallo stabilimento, a una tariffa scontata rispetto al prezzo dell’energia elettrica prelevata dalla rete.

“Per un’azienda fortemente energivora come la nostra, che ha visto salire di oltre 10 volte la spesa per l’energia, questo impianto rappresenta il primo passo per ridurre la dipendenza energetica”, ha dichiarato Pietro Chirico, Amministratore delegato di Chima Florence. “Inoltre, è una soluzione che  produce molteplici vantaggi aggiuntivi: genera una riduzione immediata della bolletta elettrica, non ci impegna finanziariamente, garantisce la copertura del parcheggio senza costi e ci consente di ridurre le emissioni di CO2 di 192 tonnellate ogni anno”.

“Per massimizzare il rendimento degli impianti fotovoltaici, è necessario definire un dimensionamento ottimale rispetto ai consumi dell’azienda e alle superfici disponibili. Inoltre, l’applicazione di uno sconto fisso rispetto al prezzo della bolletta permette al cliente di ottenere sempre un risparmio, indipendentemente dall’andamento dei mercati dell’energia”, spiega Andrea Giannini, Amministratore delegato e fondatore di Gesco.