IG Italia – NFP: a febbraio creati 275 mila nuovi posti di lavoro

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L’US Bureau of Labor Statistics (BLS) ha comunicato che, nel mese di febbraio, nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 275 mila nuovi posti di lavoro, dato ben superiore alle attese del consensus (+200k nuovi impieghi). Il tasso di disoccupazione sale al 3,9%  (aspettative al 3,7%).

Riviste fortemente al ribasso le cifre dei mesi scorsi (-167 mila posti di lavoro in totale rispetto alle stime precedenti). Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso di 43 mila unità a +290k, quello di gennaio di 124 mila a +229k.

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro si è attestato al 62,5%. I salari medi salgono dello 0,1% m/m (consensus +0,3%, mese precedente +0,5%). I salari sono saliti del 4,3% a/a (consensus +4,4%, mese precedente al +4,4% a/a).

Più ombre che luci nel mercato del lavoro. Dollaro si indebolisce dopo pubblicazione del report. Scenario di taglio dei tassi della FED a giugno molto probabile

Le cifre sul mercato del lavoro di febbraio hanno evidenziato numeri molto buoni per il mese appena trascorso ma le revisioni al ribasso per i nuovi impieghi dei mesi precedenti sono state molto sostanziose abbassando notevolmente la media degli ultimi 3/6 mesi. Inoltre, la crescita dei salari su base mensile e su base annuale rallenta, confermando le recenti parole del presidente della FED, Jerome Powell. I dati evidenziano che il mondo del lavoro incomincia a segnalare un po’ di raffreddamento, avvalorando l’ipotesi di un prossimo taglio del costo del denaro da parte della banca centrale statunitense, molto probabilmente a giugno (80% di possibilità secondo lo strumento del CME, FedWatch Tool).

Sui mercati la reazione alla pubblicazione del dato è stata di un indebolimento del dollaro e di acquisti sull’equity. Movimenti comunque limitati dai segnali contrastati arrivati dal report del mondo del lavoro.