Come scegliere il partner giusto per il recupero crediti commerciali

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Una delle dinamiche più comuni nel settore B2B prevede che il fornitore, in cambio dei servizi o prodotti erogati all’acquirente, conceda a quest’ultimo l’opportunità di effettuare il pagamento in un secondo momento, secondo dei tempi prestabilita. Questa pratica prende il nome di credito commerciale.

Questa soluzione certamente rappresenta un vantaggio per l’acquirente il quale, quando ottiene  la merce richiesta, non deve pagarla subito, mentre per il fornitore non solo significa rinunciare ad una liquidità che potrebbe reinvestire nella propria attività, ma addirittura può rivelarsi rischiosa in caso di insolvenza.

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Ecco perché diventa fondamentale scegliere con cura il partner nella gestione del recupero crediti commerciali. Ci sono infatti alcuni elementi che vanno tenuti in gran conto.

La valutazione del rischio e la scelta del partner giusto nel recupero crediti

Prima ancora di valutare le diverse opzioni proposte dal settore recupero crediti è opportuno che l’azienda esegua una valutazione del proprio rischio di credito.

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In sostanza l’azienda, considerando la propria struttura finanziaria e commerciale e il proprio settore di appartenenza, valuta quali attività esternalizzare e quali mantenere al proprio interno, nel caso in cui essa disponga già di un reparto aziendale dedicato alla gestione dei crediti; in alternativa può di affidare in toto tutta la gestione del recupero crediti alla società:

●      raccolta documentazione riguardante il credito (contratto, documento che attesta la ricezione della merce, scrittura privata, fattura insoluta ecc…)
●      raccolta dati anagrafici e patrimoniali del debitore
●      procedimento stragiudiziale
●      procedimento giudiziale

Le caratteristiche principali del partner giusto per il recupero crediti

Quali sono quindi le caratteristiche del partner giusto nel recupero crediti commerciali per PMI? Vediamole nel dettaglio.

La scelta della società partner nel recupero crediti commerciali deve essere effettuata in base a determinate sue caratteristiche di natura generica ed altre più specifiche.

Elementi che definiscono il modus operandi della società partner

Valutare il modus operandi di una società in recupero crediti prima di sceglierla è fondamentale per avere un partner con un approccio in linea con i valori dell’azienda stessa.

Vediamo nel dettaglio quali caratteristiche sono determinanti per effettuare una scelta giusta.

1.Professionalità e affidabilità

Quando si parla di recupero crediti l ‘azienda creditrice deve scegliere un intermediario che svolga il proprio ruolo in maniera seria e professionale. Spesso si tende a considerare il ruolo delle società di recupero crediti come non proprio delicato.

Niente di più sbagliato, in quanto le sue azioni devono  avere l’intento  di tutelare l’azienda che sta curando ma anche il rapporto tra quest’ultima e l’azienda debitrice, che può continuare a sussistere. Ecco perché la professionalità del partner che si vuole scegliere deriva da un approccio non aggressivo e modulato.

2.Struttura e dimensioni della società partner

Ci sono più 1600 società di recupero crediti in Italia, il che rende la scelta non proprio una cosa semplice.

Bisogna, quindi, considerarlo per compiere determinate caratteristiche tra cui la struttura della società, visto che una buona percentuale di queste è costituita da un solo dipendente; bisogna inoltre tener conto se ha esperti legali o meno, nel caso si necessiti di intraprendere procedimenti di tipo giudiziale.

Le dimensioni e, gli esperti di cui è composta, sono tutti elementi fondamentali per  effettuare la giusta selezione.

3.Approccio etico

Un intermediario che vanta esclusivamente un approccio aggressivo non può essere considerato come affidabile.

È necessario che esso si muova nel rispetto delle norme e delle procedure. L’etica che contraddistingue il suo lavoro è fondamentale.

4.Valutazione delle aziende clienti seguite

Valutare i casi di successo che caratterizzano l’ipotetico intermediario, in quali settori sono stati ottenuti, con quali aziende, può essere determinante ai fini della selezione. Se nel portfolio della società del recupero crediti, l’azienda che vuole ingaggiarla riscontra imprese provenienti dal suo stesso settore, può affidarsi ad essa con più sicurezza.

5.Trasparenza

Abbiamo ribadito in più punti l’importanza che la società svolga il proprio ruolo in conformità delle norme vigenti ma esso deve essere anche trasparente nelle pratiche di recupero crediti.

Caratteristiche specifiche che distinguono le società di recupero crediti

  • Recupero del credito commerciale stragiudiziale o giudiziale.Non tutte le società di recupero crediti sono specializzate in tutte le fasi, ci sono alcune che intervengono solo nel procedimento stragiudiziale, mentre altre si occupano di quello giudiziale. Quindi la scelta va affrontata innanzitutto sulla base delle esigenze della singola azienda.
  • Area di specializzazione del partner di recupero crediti. Non tutte le società si occupano della stessa tipologia di crediti: ci sono società specializzate nel recupero crediti da privati e altre nel recupero crediti commerciali. Questo è un altro elemento che consente ad un’azienda di scegliere il partner giusto in base a ciò di cui ha bisogno.
  • Settore merceologico di interesse. Alcune società di recupero crediti lavorano esclusivamente con il settore bancario o utilities, mentre altre supportano le PMI e B2B.
  • Conoscenza legale. La conoscenza di tutte le norme e procedure è un altro fattore da tenere in grande considerazione nella scelta del partner giusto nel recupero crediti commerciali.

Partendo dal procedimento stragiudiziale che prevede un’analisi preliminare della situazione patrimoniale del debitore, inclusi dati anagrafici, residenza o domicilio. In questa fase l’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di creare un approccio collaborativo con la parte debitrice. Si effettuano infatti solleciti telefonici e tramite lettera. In caso di esito negativo si passa poi alla cosiddetta “messa in mora”, in cui si sollecita il pagamento con raccomandata A.R. entro un tempo definito.

Se il risultato non è positivo si passa al procedimento giudiziale con il quale ci si rivolge al Tribunale per ottenere un decreto ingiuntivo. Se anche in questo caso non si ottiene la riscossione del credito si passa alla confisca dei beni, ovvero al pignoramento.

  • Appartenenza ad associazioni di categoria. L’appartenenza della società di recupero crediti ad associazioni di categoria è un altro fattore determinante nella scelta, in quanto queste ultime hanno un sistema di autoregolamentazione nella gestione del recupero crediti.

Conclusioni

La scelta di un partner nella gestione del recupero crediti commerciali non è facile né scontata. Il partner giusto ha una struttura tale da poter prendere in carico parte del procedimento qualora l’azienda avesse già il reparto interno dedicato alla gestione del credito, o tutte le fasi.

In entrambi i casi esso deve garantire soluzioni personalizzate, volte alla tutela di tutti gli attori coinvolti, muovendosi sempre nel rispetto delle leggi vigenti.  Tutto questo lo si può ottenere solo attraverso una costante formazione che garantisca alla società di essere sempre aggiornata su norme e procedure.

Affidare la propria azienda ad intermediari esperti e in linea con la propria professionalità ed etica è fondamentale perché un’ottima gestione del recupero crediti perché ne garantisce il benessere finanziario.