L’andamento delle polizze infortuni e malattia

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L’ Ania ha pubblicato le statistiche aggiornate relative alle polizze infortuni e malattia. Quali sono le principali evidenze ?

Nel I semestre 2023 i premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) relativi al ramo Infortuni, raccolti da imprese italiane e rappresentanze UE ed extra-UE, sono stati pari a € 2,0 mld, in aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Si stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nel semestre abbiano rappresentato il 12% del totale (erano pari al 13% nel I semestre 2022), a fronte di un ammontare pari a € 244 mln (-4,0% rispetto all’anno precedente).

La garanzia invalidità permanente (totale o parziale) ha raccolto il 37,9% dei premi contabilizzati (€ 764 mln), registrando un aumento del 5,5% rispetto al I semestre 2022. La seconda garanzia in termini di raccolta premi è relativa all’infortunio del conducente che registra la variazione positiva (+10,5%) più significativa e si attesta a € 400 mln (il 19,8% del totale). In lieve aumento (+0,8%) la copertura morte con un volume di premi pari a € 361 mln (il 17,9% dell’intera raccolta). I premi relativi alla copertura inabilità temporanea hanno costituito il 7,9% del portafoglio, per un importo di € 159 mln e un aumento del 10,0

I premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) afferenti al ramo Malattia sono stati nel I semestre 2023 pari a € 2,2 mld, in aumento (+15,2%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La nuova produzione, pari a € 316 mln, è anch’essa aumentata del 13,8% .
La garanzia rimborso spese mediche rappresenta oltre il 78% dei premi contabilizzati, per un importo pari a € 1,7 mld, e registra l’aumento più significativo tra le garanzie e pari al 18,4% rispetto al I semestre 2022. La quota dei premi afferenti alla garanzia diaria è stata pari a € 162 mln, il 7,5% del totale premi, in aumento del 17,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Registra un incremento anche il volume dei premi relativo alla garanzia invalidità permanente (+17,3%), a fronte di un ammontare pari a € 135 mln (6,3% del totale). Resta su livelli contenuti, pari allo 0,9% del totale, la raccolta dei premi contabilizzati afferenti alla garanzia long term care, che è stata nei primi sei mesi del 2023 pari a €19 mln, in aumento dell’8,3% rispetto all’anno precedente.