Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Una nuova direzione volta alla valorizzazione di filiera e qualità
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha intrapreso un percorso volto a rendere la propria azione sempre più efficiente ed efficace, adottando decisioni strategiche per il raggiungimento dei fini istituzionali. Queste decisioni mirano a valorizzare le varie denominazioni del territorio e a sostenere le imprese della filiera vitivinicola che operano con serietà e impegno nell’Oltrepò Pavese.
Per il Consorzio è imprescindibile l’adesione a principi di lealtà commerciale, rispetto delle norme e correttezza professionale. Infatti promuove un ambiente di collaborazione e unità, in cui ogni comportamento deve contribuire alla valorizzazione dell’immagine e del prestigio delle proprie denominazioni. Ogni consorziato è tenuto a rispettare questi principi, sanciti dallo Statuto del Consorzio, per garantire l’armonia e il successo collettivo.
Trasparenza, etica e lealtà
Nonostante qualche sterile polemica nata recentemente, la Presidenza del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese desidera ribadire con forza i propri obiettivi di trasparenza, etica e lealtà tra tutti gli associati.
“Il nostro impegno” dichiara Francesca Seralvo della Tenuta Mazzolino (nella foto) “è rivolto a garantire una gestione trasparente, rispettosa delle norme di legge e focalizzata sull’interesse collettivo di tutte le categorie rappresentate dal Consorzio. Le aziende dimissionarie rappresentano la sola fase dell’imbottigliamento di tutta la filiera, che rappresenta ora il vero focus di tutela e promozione del Consorzio, talune nemmeno presenti sul territorio e rappresentano in termini di rappresentatività della produzione DOC/DOCG solo il 12,4%, diversamente da quanto comunicato da talune testate”.
Una forma più moderna e performante
“Il consorzio continua nel suo fondamentale processo di rinnovamento all’insegna dell’approccio sistemico e della tutela e promozione delle filiere integrate e sostenibili che da sempre sono il vero motore dell’Oltrepò” aggiunge Umberto Callegari CEO di Terre d’Oltrepò (nella foto)
Inoltre il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese sta già lavorando per dare una forma più moderna e performante alle proprie attività, con una nuova direzione volta alla valorizzazione della filiera e della qualità. L’obiettivo è riportare l’Oltrepò Pavese al prestigio che avrebbe sempre dovuto avere, attraverso un rinnovato impegno per l’eccellenza e l’innovazione.
Il Consiglio di Amministrazione, con il sostegno della maggioranza dei suoi membri, continuerà a lavorare con determinazione per il bene comune di tutti i consorziati, superando ogni ostacolo che si opponga al progresso e alla crescita del Consorzio, sempre con lo stesso obiettivo: promuovere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, assicurando che ogni azione intrapresa sia volta a realizzare gli scopi istituzionali per cui il Consorzio è nato.