OpenAI annuncia ChatGPT search

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OpenAI annuncia che ChatGPT è in grado di effettuare ricerche sul web in maniera più efficace rispetto al passato. Sarà possibile ottenere risposte rapide e tempestive con link a fonti web pertinenti, per le quali in precedenza era necessario rivolgersi a un motore di ricerca. Questa novità unisce i vantaggi di un’interfaccia in linguaggio naturale con gli ultimi aggiornamenti in termine di notizie, quotazioni azionarie, risultati sportivi e molto altro ancora.

ChatGPT sceglierà la ricerca sul web in base a quanto richiesto dall’utente, che potrà anche scegliere manualmente di effettuare la ricerca facendo un semplice clic sull’icona “Ricerca” sul web.

La funzionalità search sarà disponibile su chatgpt.com e sulle applicazioni desktop e mobile. Inoltre, tutti gli utenti ChatGPT Plus e Team, così come gli utenti in lista d’attesa per SearchGPT, avranno accesso a questa funzionalità già da oggi. Il roll out proseguirà per gli utenti Enterprise ed Edu nelle prossime settimane e per gli utenti Free nei prossimi mesi.

Una novità progettata per ottenere risposte migliori

Ottenere risposte utili dal web può richiedere molto impegno: spesso è necessario effettuare ricerche multiple e scegliere, tra numerosi link, le fonti più autorevoli e le informazioni pertinenti.

Ora però la chat potrà fornire risposte ottimizzate: se si pone una domanda in modo naturale e colloquiale, ChatGPT sceglierà con quali informazioni tratte dal web rispondere. Se si cambia il modo di porre le domande, approfondendo la richiesta, ChatGPT prenderà in considerazione l’intero contesto della chat per dare una risposta ancora migliore.

Per sviluppare search, OpenAI ha collaborato con fornitori di notizie e dati per aggiungere informazioni sempre aggiornate e nuovi design visual per alcune categorie, come meteo, azioni, sport e notizie.

“ChatGPT search promette di evidenziare e attribuire meglio le informazioni provenienti da fonti di notizie affidabili, a beneficio del pubblico, ampliando al contempo la portata di editori che, come noi, fanno giornalismo di livello premium”, ha dichiarato Pam Wasserstein, Presidente di Vox Media.

Andare direttamente alla fonte

Le chat includono collegamenti alle fonti, come articoli e blog post, che consentono di raccogliere maggiori informazioni: infatti, facendo clic sul pulsante “Fonti”, sotto la risposta fornita da ChatGPT, si apre la barra laterale con tutti i riferimenti.

“Siamo convinti che la ricerca condotta con l’intelligenza artificiale sarà, in nel prossimo futuro e per le prossime generazioni, una modalità preferenziale per accedere alle informazioni. Inoltre, la collaborazione con OpenAI posiziona Le Monde in prima linea in questo cambiamento: ci permette di testare le innovazioni in fase iniziale, salvaguardando i valori fondamentali e l’integrità del giornalismo”, ha commentato Louis Dreyfus, CEO & Editore di Le Monde.

ChatGPT search, inoltre, mette in contatto le persone grazie a contenuti originali e di alta qualità provenienti da tutto il web, rendendoli parte della conversazione. Infatti, integrando la ricerca con un’interfaccia di chat, gli utenti possono interagire con le informazioni in maniera del tutto nuova, mentre i proprietari dei contenuti hanno l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio. OpenAI si augura di poter aiutare gli utenti a scoprire editori e siti web, offrendo al contempo una maggiore scelta nella ricerca.

“Nel contesto di ridefinizione del panorama dei media dettato dall’IA, la partnership di Axel Springer con OpenAI apre enormi opportunità per ulteriori innovazioni. Insieme, stiamo promuovendo modelli di business che possano garantire che il giornalismo rimanga affidabile e redditizio”, ha sottolineato Mathias Sanchez, SVP Global Strategic Partner Axel Springer SE.

OpenAI ha collaborato a lungo con il settore dell’informazione, raccogliendo i feedback dei partner editoriali da tutto il mondo, tra cui Associated Press, Axel Springer, Condé Nast, Dotdash Meredith, Financial Times, GEDI, Hearst, Le Monde, News Corp, Prisa (El País), Reuters, The Atlantic, Time e Vox Media. Qualsiasi sito web o editore può scegliere di apparire in ChatGPT search e se si desidera condividere un feedback, si può inviare una email all’indirizzo: publishers-feedback@openai.com.

Come funziona e cosa ci aspetta

Il modello di ricerca di ChatGPT è una versione ottimizzata di GPT-4o, post addestrata utilizzando nuove tecniche di generazione di dati sintetici, tra cui la distillazione dei risultati di OpenAI o1-preview. ChatGPT search si avvale di provider di ricerca di terze parti e di contenuti forniti direttamente dai nostri partner, per fornire le informazioni che gli utenti stanno cercando. Per saperne di più, cliccare qui.

Grazie ai feedback ricevuti dal prototipo di SearchGPT, OpenAI ha portato il meglio dell’esperienza di SearchGPT in ChatGPT. L’azienda ha intenzione di continuare a migliorare la ricerca, in particolare in aree come lo shopping e i viaggi, e di sfruttare le capacità di ragionamento della serie OpenAI o1 per effettuare ricerche più approfondite. Inoltre, OpenAI ha in programma di portare la nuova esperienza di ricerca anche in Advanced Voice e canvas, oltre a metterla a disposizione degli utenti Free e a quelli disconnessi, in futuro.