Il Rotary combatte microplastiche e microfibre nell’ambiente acquatico. A rischio il Lago Maggiore e quello di Lugano
Mare Nostrum è impegnato in molte attività a protezione dell’ambiente acquatico, ma un problema particolare è diventato grave in questi ultimi anni: la microplastica e le microfibre.
La microplastica deriva dalla continua frammentazione della plastica in acqua per effetto del moto ondoso, del sole, del vento che la trasporta ovunque con l’evaporazione, o prodotta direttamente dalle aziende plastiche come scarto di lavorazione e versato nei corsi d’acqua.
Le microfibre sono in larghissima misura causate dalle lavatrici che ne scaricano 5 / 700.000 ad ogni ciclo di lavaggio.
La foto sotto mostra un ingrandimento al microscopio di una goccia d’acqua dove si può notare sia la microplastica sia le microfibre.
Parliamo di qualche micron e quindi invisibili ad occhio nudo, ma purtroppo ben presenti nel nostro organismo (sangue, placenta , ecc. ecc. ) nell’acqua che beviamo, nel cibo: nessuno ancora sa che effetti avranno sulla nostra salute.
Dalle ultimissime ricerche effettuate dall’Università Bicocca – Milano è risultato che il lago Maggiore e Lugano sono tra i più inquinati al mondo per ciò che riguarda la microplastica e le microfibre. Noi Rotariani non dobbiamo girare la testa dall’altra parte come la maggior parte delle persone, ma con piccole azioni possiamo contribuire a ridurre il problema.
MICROFIBRE
Ci siamo confrontati con una grande azienda europea tra le più attente all’ambiente, e purtroppo la soluzione dei filtri non è ancora praticabile a causa, tra l’altro, dei microgranuli che i detersivi contengono per aumentarne l’effetto abrasivo.
Nell’attesa della soluzione dobbiamo DIVULGARE la raccomandazione di cercare di usare capi di fibre naturali (col tempo si dissolvono in acqua), fare lavaggi brevi e per quanto possibile, a bassa temperatura.
Per chi usa l’asciugatrice è importantissimo che la massa di fibre raccolte tra un ciclo e l’altro venga buttata nel secco e non nel wc o nel lavandino.
Questa azione può iniziare da subito e proseguire nel tempo.
MICROPLASTICA
Dobbiamo intercettare la plastica nei corsi d’acqua minori prima che arrivi al lago ed inizi a degradarsi. E’ relativamente semplice in quanto si accumula in piccole zone dove la raccolta è facilitata.
Occorrerebbe trovate uno sponsor che adotti un piccolo tratto da tenere pulito raccogliendo la plastica ad intervalli di tempo.
Il Rotary sta coinvolgendo i club situati lungo le coste dei due laghi per dare forza all’operazione, ottenere una sovvenzione e utilizzare le Radio Locali per diffondere il messaggio.