Mercati emergenti: perché l’ASEAN sarà un nuovo player chiave
Negli ultimi anni, l’attenzione globale si è spostata sempre più verso il sud-est asiatico e molti analisti hanno riconosciuto nell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) una forza emergente sulla scena globale. Spesso descritta come sfavorita a livello geopolitico ed economico, l’influenza dell’ASEAN sta crescendo rapidamente. Questa associazione di dieci Nazioni del Sud-Est asiatico (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Tailandia e Vietnam) ha dimostrato di essere un attore cruciale nel configurare stabilità regionale, crescita economica e dialogo diplomatico. Con una popolazione combinata di oltre 680 milioni di persone e un Pil complessivo che supera i 3mila miliardi di dollari, l’ASEAN non è più solo un blocco regionale, bensì si sta posizionando come un player chiave nell’equilibrio di potere globale.
Crescita e potenziale economico
A far emergere l’ASEAN come attore globale è stata soprattutto la sua robusta crescita economica. Negli ultimi due decenni, la regione ha registrato tassi di crescita del Pil di circa il 5% all’anno, superando molte altre parti del mondo. Gli investimenti diretti esteri (IDE) verso la regione hanno registrato un’impennata, e l’ASEAN ha attirato più di 174 miliardi di dollari solo nel 2022. Gran parte di questa crescita è legata alla posizione strategica dell’ASEAN lungo le rotte commerciali globali, nonché ai costi del lavoro relativamente bassi e al miglioramento delle infrastrutture. Le sue politiche economiche, in particolare gli sforzi per ridurre i dazi e snellire i quadri normativi, ne hanno fatto una calamita per le società che cercano di attingere a una base di consumatori giovane e in crescita.
Inoltre, la popolazione giovane e in crescita dell’ASEAN rappresenta una significativa opportunità per i mercati. Con un’età media di soli 29,8 anni, il vantaggio demografico dell’ASEAN è nettamente in contrasto con l’invecchiamento della popolazione di economie sviluppate come il Giappone e gran parte dell’Europa. Questa popolazione giovane alimenta la domanda interna di beni di consumo, tecnologia e servizi, posizionando l’ASEAN come un polo di consumo sempre più importante.
Ruolo strategico nelle catene di fornitura globali
Il percorso che porterà l’ASEAN a diventare una potenza economica è strettamente legato al suo ruolo nelle catene di fornitura globali. Poiché le aziende cercano di diversificare le basi produttive, la regione è emersa come hub alternativo per la produzione e l’assemblaggio, in particolare in settori come l’elettronica, il tessile e l’automotive. La tendenza ha registrato un’accelerazione con la strategia “Cina +1”, nell’ambito della quale le multinazionali mirano a ridurre l’eccessiva dipendenza dalla Cina espandendo la propria produzione nei Paesi vicini.
Il Vietnam, ad esempio, è diventato un importante centro per la produzione elettronica, attirando investimenti da parte di giganti globali come Samsung e Apple. Anche Indonesia e Malesia, coi loro ampi mercati interni e le loro economie ricche di risorse, hanno evidenziato un’impennata degli investimenti nel settore manifatturiero. I dati demografici favorevoli dell’ASEAN, i costi competitivi della manodopera e il miglioramento delle infrastrutture ne hanno fatto un luogo ideale per le società che vogliono garantire resilienza e flessibilità alle rispettive catene di approvvigionamento globali.
Oltre al settore manifatturiero, la posizione strategica dell’ASEAN lungo rotte marittime vitali, tra cui lo Stretto di Malacca, l’ha resa uno snodo cruciale per i commerci globali. La sua connettività tra l’Asia orientale, l’Asia meridionale e oltre ne rafforza il ruolo di canale vitale per beni e servizi.
Trasformazione digitale e progressi tecnologici
Uno dei driver di crescita più promettenti dell’ASEAN è il suo impegno nella trasformazione digitale. Si prevede che l’economia digitale della regione supererà i 300 miliardi di dollari entro il 2025, grazie alla maggiore penetrazione di Internet, a una classe media in crescita e a una popolazione giovane e attenta alle tecnologie. Per sostenere questa crescita, i governi della regione stanno investendo molto in infrastrutture digitali, come le reti 5G e le città intelligenti. Questi investimenti mirano a garantire che l’ASEAN rimanga competitiva nell’economia digitale globale e possa attrarre maggiori investimenti delle aziende tecnologiche. La trasformazione digitale si estende anche a settori come la produzione, la logistica e la finanza. Questo cambiamento digitale in corso farà sì probabilmente che l’ASEAN finisca in prima linea nella Quarta rivoluzione industriale, consolidando ulteriormente il suo ruolo di potenza economica globale.
Un futuro promettente
L’ascesa dell’ASEAN come “forza emergente” sulla scena globale non è più una questione di pura speculazione, bensì una realtà. Grazie al suo dinamismo economico, alla sua posizione strategica e alla sua agilità diplomatica, l’ASEAN si è trasformata da blocco regionale, incentrato sulla pace e sulla stabilità, in un attore globale con una crescente influenza. Tuttavia, la strada da percorrere non è priva di sfide. Le divisioni politiche, le disuguaglianze economiche e le preoccupazioni per la sicurezza regionale metteranno alla prova l’unità e la resilienza dell’ASEAN. Ma, se il blocco continuerà a navigare tra queste sfide con la stessa abilità con cui ha navigato in passato, è pronto a diventare un attore centrale nel plasmare il futuro della geopolitica e dell’economia a livello globale.