Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Il PNRR rappresenta il pilastro delle politiche attive per la transizione ecologica in Italia. È suddiviso in diverse missioni, tra cui la Missione 2: Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, che destina oltre 59 miliardi di euro a interventi chiave: incentivi per ristrutturazioni green, promozione di edifici a basso consumo energetico (nZEB – Nearly Zero Energy Building), sostegno alla produzione di energia solare, eolica e idroelettrica e investimenti in infrastrutture per lo stoccaggio energetico e le smart grid.
Programmi di formazione e riqualificazione professionale
Le politiche attive del lavoro puntano a preparare i lavoratori alle nuove esigenze della transizione ecologica, con particolare attenzione alla riqualificazione di chi proviene da settori in declino (ad esempio, combustibili fossili).
Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL): parte del PNRR, questo programma offre percorsi personalizzati per la formazione e il reinserimento lavorativo, con focus sulle competenze green. Fondi Interprofessionali: risorse per la formazione continua dei dipendenti, finanziando corsi su energie rinnovabili, gestione sostenibile e tecnologie innovative. ITS (Istituti Tecnici Superiori): Potenziamento degli ITS con indirizzi specifici per la transizione ecologica, come l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
Incentivi per le imprese
Il governo italiano ha introdotto diversi incentivi per favorire l’adozione di pratiche sostenibili e la creazione di posti di lavoro verdi. Il Credito d’imposta per investimenti green e altre agevolazioni fiscali per le imprese che adottano tecnologie a basso impatto ambientale o migliorano l’efficienza energetica. Contratti di sviluppo: strumenti per finanziare grandi progetti industriali in ambito sostenibile, con priorità per l’innovazione tecnologica green.
Fondi per le startup: supporto finanziario alle imprese innovative che sviluppano soluzioni per l’economia circolare, l’energia pulita e la decarbonizzazione.
Politiche per una transizione equa
Garantire una transizione inclusiva è fondamentale per evitare disuguaglianze e supportare i lavoratori nei settori in trasformazione. In particolare, concretizzare un sostegno alla riconversione industriale con finanziamenti per convertire impianti industriali in settori green, salvaguardando l’occupazione. Quesro è possibile solo con partnership tra Stato, Regioni e imprese per agevolare la transizione in aree economicamente svantaggiate.
Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e Just Transition Fund (JTF) per supportare le regioni più colpite dal cambiamento, come quelle dipendenti da settori ad alta intensità di carbonio.