Hyperliquid in numeri: capirlo meglio in 10 punti

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Hyperliquid è un exchange decentralizzato di derivati ad alte prestazioni basato su una blockchain L1 compatibile con EVM. Con la recente distribuzione di token $HYPE e il rapido aumento della capitalizzazione, Hyperliquid sta ridefinendo il panorama degli exchange on-chain. Ecco i punti chiave per comprenderlo meglio, anche per chi finora lo conosceva solo vagamente:

  1. Volume asset depositati.
    Hyperliquid ha accumulato oltre 1,5 miliardi di USDC tramite il suo Arbitrum Bridge e si posiziona come 14° exchange globale per asset detenuti, superando piattaforme come MEXC.
  2. (Ri)valutazione dei derivati on-chain.
    Con una FDV (Fully Diluted Valuation) di 14,2 miliardi di dollari, Hyperliquid ha innalzato la valutazione del settore, superando di 10 volte progetti come DYDX e GMX.
  3. Airdrop di $HYPE.
    Il recente airdrop ha distribuito il 31% della fornitura totale (circa 274 milioni di token) con un valore medio per utente: oltre $900, rendendolo uno degli airdrop più significativi del 2024.
  4. Hyperliquid Assistance Fund.
    Finanziato dalle commissioni di trading, utilizza i profitti per riacquistare token $HYPE; questo ha già generato un profitto di $82 milioni, grazie a una strategia di riacquisto e deflazione.
  5. Mercato spot.
    Nonostante siano disponibili oltre 100 asset, il 92% del volume giornaliero si concentra sul token $HYPE.
  6. Token Ticket Auction.
    Hyperliquid utilizza un meccanismo di asta olandese per il lancio di nuovi token. E recentemente abbiamo assistito ad un nuovo record: “SOLV”, venduto per $128.000 dopo l’airdrop di $HYPE, facilitando l’afflusso di liquidità.
  7. Crescita organica.
    Da novembre, il volume dei derivati è cresciuto del 58,5%, con un picco di $9,79 miliardi di volume giornaliero il 5 dicembre.
  8. Hyperliquidity Provider (HLP).
    Il protocollo vault per market making e liquidazioni ha generato un 34% APR nell’ultimo mese, con guadagni cumulativi di $45 milioni.
  9. Funding rates elevati.
    Hyperliquid registra un funding rate medio per BTC del 23,23%, molto superiore a piattaforme come Binance (4,52%).
  10. Revenues annuali.
    Le entrate da commissioni di Hyperliquid nel 2024 sono stimate a $99,41 milioni, superando progetti come Uniswap e persino Bitcoin.

Conclusione

Hyperliquid sta portando novità significative nel trading di derivati on-chain, combinando la velocità e la profondità degli exchange centralizzati con i vantaggi della decentralizzazione. Con il successo di $HYPE e l’espansione dell’ecosistema, potrebbe essere una delle piattaforme più promettenti del panorama cripto attuale.
La crescita organica e i successi raggiunti finora dimostrano che Hyperliquid sta lavorando in modo strategico, con un prodotto che conquista sempre più utenti.