Aberdeen Investments – Riforma del debito tedesco: un potenziale impulso per la crescita in Germania e nell’Eurozona

Felix Feather, economista di Aberdeen Investments -

Friedrich Merz ha annunciato un accordo per aumentare la spesa per la difesa e le infrastrutture in vista della riunione del nuovo Bundestag il 25 marzo. I piani prevedono che la quota di spesa per la difesa superiore all’1% del Pil sia esentata dal limite costituzionale sul debito e la creazione di un fondo speciale da 500 miliardi di euro (pari al 12% del Pil), destinato al finanziamento delle infrastrutture nel prossimo decennio. Nel 2024 la Germania ha speso il 2,1% del proprio Pil per la difesa. Secondo una stima approssimativa, questa cifra potrebbe salire al 3% del Pil nei prossimi due anni.

Da un punto di vista esclusivamente macroeconomico, l’impatto di una spesa aggiuntiva per la difesa pari all’1% del Pil sarebbe significativo, anche se molto dipende dalla sua allocazione. Ad esempio, il moltiplicatore della crescita sarebbe attenuato se una parte significativa fosse destinata agli acquisti all’estero. Più in generale, il moltiplicatore della crescita associato alla spesa per la difesa è ridotto.

Anche l’aumento degli investimenti in infrastrutture stimolerà l’economia. Tuttavia, un incremento annuo pari a circa l’1% del PIL potrebbe avere inizialmente un impatto minore, poiché servirà tempo per selezionare progetti validi. Nel lungo periodo, l’aumento della spesa per investimenti dovrebbe contribuire ad affrontare i principali ostacoli strutturali.

Una riforma limitata dal freno al debito era già inclusa nel nostro scenario di base, ma l’annuncio di ieri sera va ben oltre questa ipotesi. Le nostre previsioni sono in fase di revisione, ma è probabile che alzeremo le prospettive di crescita del Pil tedesco nei prossimi anni dello 0,5-1%.

I rendimenti dei Bund sono aumentati bruscamente dopo l’annuncio, riflettendo prospettive di crescita più solide, ma anche un premio a termine più elevato, alla luce della maggiore offerta di debito che il mercato dovrà assorbire. Nel frattempo, la Bce dovrà considerare le implicazioni per le prospettive cicliche di breve termine e per i tassi di interesse di equilibrio nel lungo periodo. Per il momento, ci aspettiamo che la Bce continui a ridurre rapidamente i tassi fino alla neutralità,visti gli altri venti contrari che gravano sull’economia.

L’approvazione di queste sostanziali riforme del limite sul debito tedesco è probabile, ma non ancora certa. Se attuate, le riforme aprirebbero uno spazio fiscale di centinaia di miliardi di euro. Se pienamente utilizzate, gli incrementi della spesa tedesca per la difesa e le infrastrutture contribuirebbero significativamente a stimolare la crescita sia in Germania sia in tutta l’Eurozona.