Inflazione USA: uno scenario in evoluzione
Dopo la settimana appena trascorsa, gli economisti potrebbero ragionevolmente mettere in discussione il significato dei dati relativi all’Indice dei Prezzi al Consumo Usa appena pubblicati. L’incertezza sul tema dazi ha infatti offuscato le prospettive dell’inflazione e della politica monetaria. Detto questo, la lettura si è rivelata migliore del previsto, con l’inflazione complessiva passata dal 2,8% su base annua di febbraio al 2,4% di marzo, un risultato in grado di semplificare il compito dei policymaker, chiamati a valutare l’opportunità di nuovi tagli ai tassi d’interesse, anche se è probabile che a dettare la linea saranno soprattutto le decisioni di politica commerciale e il loro impatto su crescita e inflazione.