Futura Sistemi al convegno nazionale sul verde storico: memoria botanica, biologica, evolutiva e storico-culturale

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Futura Sistemi al convegno nazionale sul verde storico: a Cinisello verrà presentata la nuova versione 5.0 della piattaforma Ginve.cloud per la gestione digitale del patrimonio arboreo

Futura Sistemi, software house italiana specializzata in soluzioni ERP e GIS per la gestione del territorio, sarà tra i protagonisti del convegno nazionale “Tecnologie avanzate per la gestione del verde storico e urbano”, in programma il 4 luglio 2025 a Villa Ghirlanda Silva, sede della ReGiS – Rete dei Giardini Storici.

Con un focus sull’importanza delle tecnologie per la conservazione degli alberi storici e della loro memoria botanica, biologica, evolutiva e storico-culturale, l’appuntamento – patrocinato dal Comune di Cinisello Balsamo e da numerosi ordini professionali – vedrà la partecipazione di un parterre di relatori di alto profilo, provenienti dal mondo accademico, della ricerca e dell’innovazione applicata.

Tra gli interventi previsti figurano esponenti del Politecnico di Milano, del CNR, delle Università di Padova, Milano Bicocca e Brescia, oltre a realtà di rilievo internazionale come Rinntech (Germania) e a imprese italiane attive nei settori della consulenza tecnica e dei servizi ambientali.

Ginve.cloud

All’interno di questo contesto, Giandomenico Allegri, CEO di Futura Sistemi, interverrà con un focus tecnico dal titolo “WebGIS per la gestione del patrimonio verde storico”, illustrando l’applicazione concreta della piattaforma Ginve.cloud nel censimento e nella cura degli alberi monumentali del Parco di Villa Ghirlanda. Una case history di riferimento per il settore, che dimostra come l’innovazione digitale possa diventare strumento chiave nella tutela e  valorizzazione del paesaggio e nella pianificazione sostenibile.

“Con Ginve.cloud offriamo alle amministrazioni uno strumento integrato per la gestione strategica, puntuale e sostenibile del verde urbano,” afferma Giandomenico Allegri. “Negli ultimi anni, la crescente intensità degli eventi climatici e l’attenzione pubblica verso il benessere ambientale hanno reso sempre più urgente dotarsi di sistemi capaci di trasformare i dati in conoscenza operativa. Con la nuova versione 5.0, introduciamo funzionalità avanzate pensate per migliorare la qualità delle decisioni, facilitare la programmazione degli interventi e valorizzare il patrimonio arboreo, anche in chiave storica e culturale. Partecipare a un confronto come questo, con interlocutori così autorevoli, è per noi non solo motivo di orgoglio, ma una conferma della direzione che stiamo seguendo: costruire strumenti tecnologici che aiutino le amministrazioni a prendersi cura, con lungimiranza e consapevolezza, del paesaggio in cui viviamo.”