Gruppo Campari

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Risultati positivi per tutti gli indicatori di performance nel primo semestre 2015

 

Crescita organica e mix di vendite favorevole trainati dai 5 brand a priorità globale e dai principali mercati sviluppati

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DATI PRINCIPALI DEL PRIMO SEMESTRE 2015

· Vendite: € 757,9 milioni (+10,5%, variazione organica +2,7%)

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· Margine di contribuzione: € 287,3 milioni (+13,2%, variazione organica +3,9%, 37,9% delle vendite)

· EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 161,7 milioni (+13,0%, variazione organica +3,3%, 21,3% delle vendite)

· EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 138,7 milioni (+11,5%, variazione organica +2,5%, +18,3% delle vendite)

· Utile netto del Gruppo: € 77,9 milioni (+36,0%)

· Utile netto rettificato del Gruppo[1]: € 70.6 milioni, in aumento del +18,4%

· Debito finanziario netto: € 1.010,2 milioni (€ 978,5 milioni al 31 dicembre 2014)

 

Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Abbiamo registrato una crescita positiva in tutti gli indicatori di performance nel primo semestre 2015. In particolare, la crescita organica positiva e il mix di vendite favorevole sono stati trainati dai 5 brand a priorità globale, cresciuti del +5,8% nel primo semestre e in accelerazione nel secondo trimestre, nonché dai principali mercati sviluppati. I risultati positivi in termini di crescita organica e il miglioramento della marginalità sono stati conseguiti nonostante la base di confronto molto sfavorevole nel 2014 e l’effetto negativo del business non-core dello zucchero in Giamaica, influenzato da condizioni atmosferiche avverse. Guardando al futuro, siamo in linea rispetto al conseguimento di uno sviluppo positivo del business nell’anno. Ci aspettiamo una performance positiva per le principali combinazioni di prodotto e mercato e riteniamo che il miglioramento della marginalità operativa possa essere conseguito progressivamente nel corso dell’anno. Ci aspettiamo un quadro complessivamente equilibrato in termini di rischi e opportunità per la restante parte dell’anno.’.

[1] Utile netto del Gruppo rettificato per le componenti non ricorrenti e i relativi effetti fiscali per il primo semestre 2015 e il primo semestre 2014.


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