Usa, giù l’industria. Crollo inaspettato

di redazione -

Pessimo a luglio l’indice manifatturiero del distretto di Dallas, affondato dalla crisi petrolifera. E male anche il dato di agosto nell’area di Chicago

Dopo i positivi dati sul Pil americano, crolla a luglio a sorpresa l’attività manifatturiera del Distretto di Dallas, zona come è noto legata all’industria petrolifera.
E’ proprio il crollo dei prezzi del greggio a pesare sul comparto texano: l’indice elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, infatti, si è attestato a -15,8 punti rispetto ai -4,6 punti rilevati a giugno.
Le attese degli esperti erano addirittura per un miglioramento fino a -2,5.

E non è tutto: ad agosto è risultata in frenata, inaspettatamente, anche l’attività manifatturiera nell’area di Chicago che nel mese precedente aveva registrato un rialzo consistente.
L’indice PMI Chicago (destagionalizzato) si è attestato a 54,4 punti dai 54,7 di luglio, sotto le previsioni degli analisti che avevano stimato un aumento a 54,9 punti. L’indice è comunque sopra la soglia critica dell’espansione a quota 50 punti, mentre sotto questa soglia indica una contrazione del settore.